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Sono bei capitoli
Inutile cercare di girarci intorno, mi piacciono e funzionano.
Forse ti aspetterai che quindi ti parli di questi ultimi capitoli, cosa che effettivamente dovrei fare. Ma per quanto possibile voglio cercare di parlarti di tutta l' esperienza in generale, come se ne stessi parlando (quasi)per la prima volta.
Ci sono varie ragioni per cui mi sono ritrovato a voler leggere questa storia. Una di questi, e te lo dico in modo molto franco, e' perche' mi sento in un certo senso autore a mia volta di quest' opera. Il mio e' stato per lo piu' un lavoro di traduzione visiva di alcuni personaggi ma per farti un esempio la prima volta in cui trovai la descrizione del Ladro...hehehe, te lo assicuro, ero li li che dicevo "mantello con pelliccia? Criniera di Leone? Aaaaah e' lui! Il Ladro, il Ladro!".
Fa davvero uno strano effetto vedere i "propri"(notare virgolette) personaggi in una vera storia.
So bene che i personaggi sono tuoi e tutto ma...te lo assicuro, fa comunque quella sensazione, forse la stessa e alla rovescia di quella provata da uno scrittore che se la ritrova disegnata.
A prescindere dal mio contributo visivo e contrariamente a quanto mi aspettavo prima di leggerla questa storia mi ha preso molto piu' del previsto. Nonostante mi stesse gia' prendendo abbastanza sin dalle prime battute non pensavo che sarei riuscito a trovare un legame cosi' empatico con il personaggio principale
Non ti ho minimamente mentito quando ti ho detto che la storia mi piaceva e mi interessava, ne tantomeno quando ti dico che mi fa venire una voglia matta di giocare a Monster Hunter. L' ho gia' detto e lo ripetero' fino alla morte: Mi fa venire sempre una grandissima voglia di monster hunter.
Quando si combatte, quando si e' finito di combattere, quando ci si prepara al combattimento, sono tutti aspetti che inevitabilmente mi fanno pensare e poi mi portano ad aver voglia del videogioco capcom.
Dopo che avevano finito di combattere gli Shar o il Leviatano, ma anche contro le semplici scimmie granchio, frustranti e divertenti quando vengono combattute da altri che non siamo noi(stupide scimmie!), in ognuno di questi casi(e in particolare nel post-Shar) mentre leggevo mi sono fermato un attimo per dire "...porca zozza, quasi quasi dopo un po' di monster hunter ci sta'".
Non e' pero' ovviamente l' unica cosa che m'e' piaciuta della storia. La parte piu' interessante del tutto, che e' effettivamente anche il motore principale di tutta questa serie di capitoli, e' la crescita del personaggio. Partendo da un normalissimo puledrino lo si vede pian piano evolvere, aumentare di livello e di esperienza, ma tutto in modo molto molto pacato e lento.
Ottima scelta.
Una crescita lenta e difficoltasa e' quanto piu' adoro nei gdr.
Cosa c'e' di meglio di affrontare un mondo di difficolta' nei panni di una persona normale e dopo numerosi allenamenti, combattimenti, sessioni in continuo fin di vita e peripezie varie(tra cui aiutare il pisquano di turno a pulire casa/grondaie) ritrovarsi ad aumentare appena di un singolo punto una sola abilita'? Di aumentare di un solo punticino la tua forza, intelligenza, saggezza o altro?
E' quello che succede al nostro personaggio(forse non in maniera cosi' lenta, ma va bhe) dove passiamo dal puledrino schiappa che non sa coltivare il suo orticello ad un puledro con un fisico fortemente allenato in grado di portare avanti rintracciamenti lunghi interi giorni e che trova piu' naturale camminare su due zampe per combattere con le sue due lame nelle zampe anteriori comprate con i soldi che ha faticosamente gudagnato. Il tutto a dir poco impensabile per il gia' citato puledrino di qualche anno prima.
E proprio quando si parla delle sue grandi fatiche per migliorare il suo equipaggiamento che mi sono ritrovato, mentre facevo uno pseudo lavoretto portando chili e chili sulle braccia mi e' venuto tantissimo in mente Spirit, di come si sia sudato ogni singolo centesimo. Forse ti sembrera' una sciocchezza ma mentre ero li, faticando sapendo bene quanto sarebbe stato scarso il mio compenso nonostante il dolore alle braccia ma facendolo comunque pur di guadagnare qualcosa per raggiungere un obbiettivo...davvero, mi ci sono rivisto tantissimo nel protagonista. Potrei quasi dire che mi sono "sentito" Spirit in quei momenti.
E anche un po' il protagonista di my hero accademy. Mi risuonavano le parole del mentore in testa.
Lo Zio, come ho gia' detto, e' stato un personaggio piuttosto particolare. L' ho sentito molto mio.
Certo non mi aspettavo che facesse la fine che ha fatto, ma la parte del leviatano(e i litigi con Cotton) sono stati davvero interessanti. E anche quel suo "sapere della cripta"(e qui apro e chiudo una parentesi. So che e' piu' giusto chiamarla Camera del Tesoro, ma da ex-giocatore di borderlands fammi sognare ancora un po' di aprirla e trovarci grandi tesori...o lastre verdi da cui trarne spade trincia tutto) ma non rivelarlo a nessuno e' stato piuttosto interessante. Molto bello invece il combatimento contro il leviatano, sopratutto per la tragedia che si portava dietro e che prefigurava per il futuro. Oltretutto bellissima la maestosita' del leviatano, appoggiato alle rocce come se fosse una terza montagna che spunta dalla gola. Bella scelta stilistica.
Sfortunatamente pero' insieme allo Zio cominciano anche le crictiche. Perche' se e' vero che ho apprezzato tantissimo la storia e il tutto e' anche vero che ho trovato delle cose non proprio wow.
Una delle scene finali e di maggiore impatto e' quando Brave lancia via Spirit giu' per la gola, il quale si ritrova a dover riuscire a volare non sapendolo fare.
Quel punto(antefatto compreso) e' molto interessante. Cosa c'e' dietro il gesto di coprire il suo compagno ormai morto con il suo mantello? E' solo un atto di gentilezza? Cosa ce di cosi' pericoloso in quel posto(apparte l' esserino) e nonostante la spiegazione che ha dato...la cripta esiste davvero? E cosa c'e' apparte quella lastra(dando per buona la storia di Brave)?
Poi ZAM arriva il nemico megagalattico.
Talmente pauroso, talmente forte e talmente imbattibile che persino Brave che ha fatto combattere fino al giorno prima il suo ragazzo contro un essere gigantesco che sapeva non avrebbe mai neppure potuto sfiorare(e non che gli interessasse) decide allora di lanciarlo giu' per il dirupo, rischiando la vita del giovane stesso ma sependo che e' effettivamente l' unico modo in cui il ragazzo si potesse salvare.
Vediamo la caduta, il salvataggio miracoloso, il ragazzo che si riprende e si stecca la zampa. Tutto giusto, tutto corretto, se non che, dopo essersi vagamente ripreso, il nostro non piu' troppo pavido ma neanche troppo cresciuto puledro RITORNA indietro, andando, per quanto ne sa, nuovamente in bocca al nemico.
Questo punto l' ho trovato sbagliatissimo.
No sul serio, tuo zio fa tutta quella manfrina per salvarti dal mostro di quella zona e tu ci ritorni in condizioni indecenti? E non sei manco capitan coraggio, da te mi sarei aspettato una fuga verso casa, magari facendosi trasportare dal fiume, portandosi dietro le zampe rotte, aspettare a casa Brave sicuri che sarebbbe tornato ma vedendo le proprie speranze scemare giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese.
Non e' brutta la scena dove ritrova il corpo esanime dello zio e lo seppellisce...e' che non ha senso che il ragazzo sia li e che perda altro tempo per seppellirlo quando la creatura che lo ha ucciso potrebbe bellamente stare dietro di lui pronto a papparselo.
Altra scena che trovo poco sensata e' quando, prima dello scontro del leviatano, i due finiscono in una grotticella e brave si prepara. Entrando BRAVE controlla tutto lo spazio dove non ci sono coperture(se non del guano) e sicuramente anche il ragazzo controlla. Il responso e' che non c'e' niente.
Andando avanti, poco prima che Brave possa colpire, ZAM, compare l' impiastro che rovina tutto, lo skinlfai che e' comparso magicamente.
Se mi avessi detto "lo zio dice frettolosamente al ragazzo di entrare nella prima grotta che gli passava a fianco e se ne andava prima di controllarla" allora lo avrei potuto accettare. Il tutto era fatto molto velocmenete, lo zio non aveva controllato e il ragazzo probabilmente teneva gli occhi sullo zio e non si era messo neanche lui a controllare.
Invece nella tua scena lo zio(il piu' grande cacciatore di tutti i tempi) controlla una nicchia che NON offre coperture(o almeno e' quello che si deduce non essendoci nulla che ci dica il contrio). Mi e' sembrato un po' messo li' unicamente per metterci un meccanismo antagonista che potesse innescare il tutto. La scena dopo e' molto bella inquanto Brave ha un combattimento volante contro il leviatano mentre Spirit deve combattere con le tempeste alzate dal battito d' ali del mostro giganormico.
Funziona bene tutto, il prima, il dopo e anche il durante. Ma come ho detto l' unica cosa che mi e' un po' spiaciuta notare e' quella apparente forzatura per innescare il tutto.
Ho trovato piacevole anche la parte in cui Spirit finalmente dice quasi tutto quello che aveva dentro e Brave, contrariamente ad alcune aspettative, ne rimane colpito. Quella specie di riavvicinarsi a vicenda dopo il gelo alzato dalla scellerata idea di uccidere la forse unica fonte d' acqua che avrebbe irrigato i campi di Uruma, di mentire o comunque tenere nascoste le cose al suo ormai unico partner(e unico parente presente). E gradevole l' arrivo di chi chiedeva della cripta e anche della sua vecchia conoscenza, con il quale c'e' stato un passato molto doloroso dato da una bruciante mezza vittoria.
Interessante anche il punto con Cotton, in cui si parla per la prima volta in modo schietto.
Insomma anche il Ladro ha saputo dare parecchie soddisfazioni, dimostrando in una certa misura come anche un cacciatore rodato e a cui non sembra piu' possibile insegnare qualcosa possa ancora crescere.
Voglio citare in particolare un punto che m'e' davvero piaciuto(e che mi ha fatto leggermente storcere il naso). Ho trovato molto bello quiando il vecchio amico fa ritorno e imbastisce tutto il discorso sul perche' sia tornato, chiedendogli esplicitamente e senza mezzi termini cosa fosse il tesoro(CHE COS'E' IL TESORO, BRAVE LION?). Quella frase in particolare mi ha lasciato un ricordo gustosissimo, ottima anche Spirit che ammette bellamente che probabilmente non era effettivamente cosi' che l' aveva detta.
Ripeto: Gustosissimo!
Voglio precisare pero' una cosa. Anzi due.
Questa non e' minimamente una critica ma piu' una riflessione che faccio io ad alta voce per amore della conversazione, visto che sicuramente avro' scritto poco fin' ora
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C'e' sto' tizzio che dopo quindici anni a covare rancore pensando che quello che doveva essere al pari di un fratello lo avesse ingannato per probabile avarizia nascondendogli la presenza della cripta. Dopo aver sbraitato e richiesto spiegazioni Brave gliele da e lui le accetta, probabilmente perche' sicuramente nutriva ancora del riguardo nell' ex compagno.
Nondimeno pero' non lo so. Dopo ben 15 anni farmi passare(quantomeno all' apparenza) tutto il rancore ancestrale che avevo e che probabilmente avevo coltivato in quel lasso di tempo...non so se io avrei buttato tutto alle spalle cosi' rapidamente. Forse avrei accettato di perdonarlo se lui mi avesse portato in quel luogo, ma non saprei. Effettivamente qui ci va molto il carattere della persona e cio' che sta realmente pensando e che non mostra(e forte di questo tipo di scrittura) non ci e' dato sapere.
Viceversa un punto che voglio sottolinare perche' mi ha fatto un po' strano riguarda sempre questa scena(che ripeto essermi piaciuta molto).
Parlo del punto quando Brave gli dice di andarse e Spirit si impunta e vuole rimanere.
L' ho riletta piu' volte quel punto e mi spiace dirlo ma mi sembra piuttosto debole. Si il personaggio ha una buona motivaizione visto come lo ha trattato lo Zio, ma penso sia piu' il modo in cui si risolve, ovvero un semplice "no io resto qui" e un "ah ok" tacito dello zio. Dopo tutto quello che abbiamo visto nel passato e fin' ora ammetto che mi aspettavo un comportamneto piu' sfaccettato e meno rigido.
So che mi sto impuntando molto su questa singola frase, ma davvero e' l'unica cosa che mi e' rimasta in testa di negativo di tutta la faccenda.
Il che e' tutto dire in modo estremamente positivo.
Tiriamo le somme che altrimenti rischio di fare questo parere piu' lungo della storia stessa(CI RIUSCIRO' UN GIORNO!
)
All' inizio non avevo aspettative. Non ti avevo mai letto e non potevo minimamente sapere com'eri come scrittore.
E che cosa ho trovato leggendo?
Certamente non ho trovato la noia.
Mi e piaciuta molto l' idea della narrazione in diretta, e' stata un idea interessante. Sentir narrare una storia, alle volte con alcune pause per le emozioni che suscitano i ricordi, i punti di vista personali, i dubbi rimasti irrisolti eccetera.
Io ADORO tantissimo le avventure narrate. Non so se hai mai avuto il piacere di giocare a Trine, bellissimo platform/gdr che mi rapi' per tanti motivi, uno dei quali(e forse il piu' incisivo) era la narrazione in diretta di alcune scene. Mi sentivo parte di una storia e allo stesso tempo mi godevo la storia che mi veniva narrata mentre la seguivo con vivo interesse.
Ovviamente qui non sono io a guidare il protagonista e l' aggiunta che il narratore ERA il personaggio della storia narrata e ammette bellamente e di continuo di avere ricordi fallaci o distorti rende la narrazione molto piu' viva rispetto ad una raccontata magari sempre dal punto di vista di un personaggio ma in un modo piu' freddo e da scrittore.
Forse anzi a tal proposito avrei anche aggiunto qualcosa magari alla fine di un capitolo del tipo "ok, per oggi basta cosi', sono stanco e mi si e' seccata la gola a furia di raccontare. Domani sera riprendero'" o anche "datemi un attimo che mi sgranchisco le zampe, odio stare troppo seduto" oppure farlo parlare mentre mangia(o mentre qualcosa gli va di traverso). Io le sto buttando li le idee, ma effettivamente dato che si ha a disposizione una cosa come i capitoli che separano una parte di storia da un altra forse staccare con una motivazione sarebbe interessante.
Se hai mai giocato a un prince of persia avrai notato quello che la voce narrante dice allo spettatore no? Se vogliamo fare una pausa, se vogliamo ricominciare da un determinato punto la prossima volta. Ecco, in serire una specie di ponte tra il "narratore" e il lettore.
Va bhe', e' comunque un' idea di un parere scritto a mezzanotte
Aprezzatissimo la crescita del personaggio principale, ben riusciti anche i secondari(sopratutto Rose
) o anche la zebra guaritrice(sempre efficaci. Mi piaccioo sempre quelli che parlano in rima).
Belle e interessanti anche le bestie, in particolare il leviatano per il suo modo di dormire(rimane impressa).
Non molto gradite le parolacce, anche se nella seconda parte sembrano un po' piu' organiche e piu' inerenti al contesto comunque rimangono un po' "gne"(tranne nella scena dove Spirit e Brave mandano "al diavolo" quel posto, li forse te le faccio passare).
Struttura del mondo interessante e da approfondire, si voglia per le possibilita' di Uruma, della storia che c'e' dietro alla cripta(esiste? Era davvero solo la lastra? CHE COS'E' DAVVERO IL TESORO, ALVIN MILLER?) sia per il nuovo continente d' equestria a dir poco deleterio per il gia' segnato continente di Uruma con quel povero paese che va avanti a dobloni di pirati, sia per questa religione sulla Dea(che sinceramente anche se non e' una novita' l' apprezzo sempre davvero molto, sopratutto quando le si da una propria profondita'. Quindi mi aspetto grandi cose eh!)
E che dire...la scena del Whisky...niente male, davvero niente male.
E forse ci avrie speso anche qualche parola extra per descrivere il...ok, ok, basta puntaulizzare le cose che altrimenti non la finisco piu'.
In sostanza ben fatto Alex, ben fatto.