non avevo mai letto una fanfiction con questo stile, più che un racconto mi ricorda tanto una delle tante poesie che studiavo al liceo, il ritmo c'è, e mi sono sentito parte del dolore che Discord provava, sei riuscita a darmi quello strano senso di claustrofobia che dà il racconto e il senso di prigionia di Discord. Mi piace lo stile che hai scelto per i pensieri di Discord (O meglio i suoi ricordi) quello che pensa lui e quello che gli altri pensano su di lui, è al tempo stesso una fanfiction inquietante che una fanfiction che ti fa pensare, e devo ammettere che sono state molte le volte in cui avrei voluto fermarmi a pensare su alcune frasi, ho ancora la pelle d'oca al pensiero delle catene descritte da Discord, al fatto che veniva mal giudicato per le sue "Creazioni", e alla sua emicrania tripla. La cosa che mi piace di più è di poter comunicare con altri artisti di fanfiction come me e dire ciò che penso delle loro storie con sincerità, spero che il 2018 possa portarti altra ispirazione, come spero lo faccia anche con me, tra l'altro mi piace da come sia nata questa storia, anche a me capita, non proprio di sognare, ma diciamo da una semplice idea sognata ad occhi aperti possa nascere una storia da scrivere.