da Thegoodpony^^ » 12/06/2014, 13:07
da Thegoodpony^^ » 14/06/2014, 13:59
Capitolo 6 – La fuga
Lentamente il bagliore iniziò a cessare, rendendo nuovamente possibile aprire gli occhi.
Al centro dell'arena si poteva notare, in tutta la sua magnificenza il “cuore” sospeso a mezz'aria, diviso verticalmente lungo il proprio asse centrale di bianco e nero, mentre al di sotto di esso giacevano Sally, Victory e e Light Blossom, svenuti.
A poca distanza da loro giacevano al suolo, con i colori parzialmente sfocati, le principesse dei tre regni ed Ice Wind, mentre il rettore Silver Project teneva scrutava le tribune dell'arena circostante, riempite dagli studenti e dai genitori, tutti privi di sensi, e con parziali modifiche nei colori del manto e criniera, che sembravano spenti.
Lo stallone volse poi lo sguardo verso l'istituto, sopra al quale, nel cielo, era comparso un enorme squarcio, dove all'interno si riusciva solo a vedere una rilucente luce bianca.
« La porta...è stata aperta infine...che ora tutto abbia inizio...e l'oscurità scompaia in eterno.» sussurrò il rettore, mentre dallo squarcio iniziarono a vedersi delle grandi figure rilucenti, fuoriuscire, ed avvicinarsi allo stallone.
« Sei tu che ci hai richiamati ? » chiese un alicorno dal manto bianco, in armatura grigia rilucente che gli ricopriva il petto e la groppa, con al fianco altri due suoi simili, identici.
Silver scrutò l'equino con riverenza, avendo per qualche istante un timore reverenziale nel constatare che si trattava di uno dei guardiani della luce, generati da Ancestor signore della luce suprema.
« Si, vi ho richiamati io.
Il mio nome è Silver Project, ed ho richiesto il vostro intervento, poiché questa terra è ormai afflitta dal male da troppo tempo, e l'oscurità dilaga sempre più, e quindi vi prego...liberateci da essa, donateci la vostra luce superiore.» disse il rettore, abbassando lo sguardo con riverenza, mentre dallo squarcio erano fuoriusciti altri dieci pony in armatura.
« Eh sia, vi libereremo dal male, ma per fare ciò è necessario che il cuore sia completamente invaso dalla luce, è necessario che le “chiavi” siano completamente esaurite, solo allora Ancestor potrà entrare in questa dimensione. » rispose con tono solenne lo stallone dal manto bianco, osservando come il cuore fosse per metà impuro.
Di colpo un brivido percorse la groppa del rettore, risalendogli il collo e gelandogli la mente.
« Ma...così facendo...i puledri moriranno...io non posso permetterlo...» sussurrò l'alicorno alzando il volto, fissando il custode coi suoi occhi ambrati, mentre questo alzò un sopracciglio.
« La vita di tre pony, vale quella di intere generazioni che non dovranno mai più conoscere il dolore e la sofferenza ? » chiese lo stallone scrutando con interrogazione il pony, che non rispose, venendogli posta una domanda a cui non voleva rispondere.
Nello stesso istante però, per fortuna di Silver, la terra si squarciò con un immenso boato, a poca distanza dall'arena che tremo.
Lentamente dalla fossa nel terreno, si iniziarono a sentire dei tremori, che sui facevano rapidamente sempre più forti, rendendo evidente come si trattasse del suono di un galoppo.
Di colpo dalla fossa, che si spaccò ulteriormente fuoriuscì un immenso centauro nero e rosso, dal crine bianco e dagli occhi gialli.
« Bene...vedo che qui, c'è molta energia magica...e voi ora me la consegnerete...pony...» ringhiò Tirek, che con un salto entrò nell'arena atterrando a poca distanza dalle principesse svenute.
« Oh...vedo che qualcuno o qualcosa deve essere arrivato prima di me...poveri alicorni...in queste condizioni...andate solo bene come pasto per le mie fiere...» sibilò il centauro,osservando le puledre stese a terra, volgendo lentamente lo sguardo prima sul cuore, e poi sugli stalloni radunati nelle sue vicinanze, posti in posizione di difesa.
L'essere oscuro si scrocchio le mani l'una contro l'altra, sorridendo leggermente.
« La cosa si fa interessante...» sussurrò, iniziando ad avvicinarsi, mentre dalla porta delle tribune si stava trascinando dentro Lightning, leggermente ripreso dal colpo subito.
« Tirek, cosa vuoi ?!? Torna nella tua prigione al Tartaro, in attesa del giudizio di Ancestor, mostro !!! » tuonò Silver illuminando il proprio corno di magia ambrata, scagliando un potente flusso magico verso il centauro, che spalancò le sue fauci, mentre tra le corna si formò una sfera rossa, che tramutò l'attacco dell'alicorno in magia assimilabile dall'essere oscuro.
« Niente male, magia di alto livello non c'è che dire...ma era solo uno spuntino, consegnatemi quel bel cuore al vostro fianco, e poi voi subirete il mio giudizio !! » tuonò Tirek, emettendo un forte raggio rosso dalla sfera tra le corna, puntando al rettore, che innalzò attorno a se una barriera ambrata.
L'energia dell'alicorno però non bastò, e prestò fu evidente che il centauro stesse per avere la meglio ma proprio quando la barriera stava per rompersi, Lightning, con un forte battito delle ali, colpì Tirek alla guancia sinistra con un affondo, facendogli deviare il raggio, che colpi il terreno.
« Dannato mostro !! Non metterti tra gli zoccoli !! » disse l'alicorno dal manto smeraldo mentre il suo colore già affievolito, iniziò ad assumere una colorazione grigiastra mentre il suo crine iniziava a divenire rosso.
Il centauro, con ancora lo zoccolo anteriore destro di Lightning piantato in volto fece un lieve sorriso, afferrando di scatto con la mano destra il pony per il collo.
« Era da tempo che non vedevo un possessore del berserk, fatti dare un occhiata !! » disse Tirek, afferrando con entrambe le mani l'alicorno, che però iniziò a divaricarsi dalla presa, allargando gli arti facendo forza sulle dita del centauro, che prima che il pony potesse divincolarsi spalancò la bocca, iniziando ad aspirare la maledizione dello stallone, che lentamente iniziò a perdere la propria forza, venendo rinchiuso tra le mani di Tirek, che nel frattempo era aumentato leggermente di dimensioni.
« Fermo !!!! » tuonò il rettore lanciandosi direttamente contro il centauro, che però con un gesto stizzito, lancio alla sua sinistra il suo pasto, totalmente privo di energia, intercettando con un poderoso pugno discendente l'alicorno dal manto bianco, schiantandolo al suolo, facendolo sprofondare.
« Non mi rompere stupido ronzino.
Ho di meglio da fare che perdere tempo con te. » ringhiò il malvagio, osservando come dallo squarcio in cielo continuassero ad uscire alicorni rilucenti, che iniziavano a riempire l'arena, come uno stormo di corvi su una carogna.
«Mmm..mi pare che qui i numeri siano un poco impari...vediamo di rimediare...» sibilò, per poi portarsi due dita della mano sinistra in bocca emettendo un forte fischio, che risuonò come uno stridio demoniaco.
Qualche istante dopo, dallo squarcio dal quale era fuoriuscito il centauro, iniziarono a fuoriuscire dei pony completamente neri, ricoperti da polvere e fuoco, che iniziarono ad entrare nell'arena nitrendo di rabbia.
Nello stesso istante, dal terreno fuoriuscì Silver, che aveva sfruttato il suo potere per ingannare Tirek, fingendo di essere stato colpito, sferrando un poderoso montante con lo zoccolo anteriore destro al mento del centauro, che arretrò di qualche passo, sferrando un pugno col braccio sinistro in direzione dell'alicorno, senza però colpirlo.
Il colpo di Tirek attraverso Silver, che caricando il proprio corno, colpì al petto Tirek con un possente flusso magico ambra, schiantandolo contro un muro dell'arena, che tremò vistosamente.
Di scatto il rettore approfittò di questo istante di quiete, per concentrare tutto il suo potere magico, per trasportare tutti i pony svenuti all'interno della scuola, senza accorgersi di come Suiton, riuscito miracolosamente grazie alla sua orochi, a non essere vittima del risucchio magico, avesse udito ogni parola del discorso pronunciato dal rettore e dal custode di luce.
Pochi istanti dopo, tutti gli invitati, e gli studenti erano ricomparsi nell'immenso salone dei ricevimenti dell'istituto assieme a Silver e due custodi.
« Vi prego, vegliate su questi pony, io tornerò fuori a cercare un modo per completare il rituale senza dover sacrificare i miei studenti. » sentenziò per poi sparire nuovamente, senza attendere il cenno di assenso dei due alicorni, che rimasero immobile ad osservare gli equini svenuti dinanzi a loro.
Nel frattempo all'esterno della struttura il caos regnava sovrano.
I custodi continuavano a fuori uscire gloriosi nelle loro rilucenti armature dallo squarcio nel cielo, lanciandosi in picchiata sui pony infernali, che come formiche fuoriuscivano dalla fossa nel terreno invadendo l'arena e le aree circostanti dell'istituto iniziando lentamente a superare di numero gli alicorni.
Nel frattempo Tirek, ripresosi dal colpo del rettore, cercò di approfittare della confusione per avvicinarsi al cuore, scrutandolo coi suoi occhi gialli, iniziando a porre entrambe le mani in avanti, nel tentativo di entrare in contatto con esso.
Ma quando vi fu quasi riuscito, un nuovo colpo magico lo colpì al fianco destro, facendogli strisciare gli zoccoli nel terreno, voltandosi di rabbia verso il rettore, tornato nuovamente all'attacco.
« Non ti permetterò di sfiorare nemmeno con un dito il “cuore” di luce, per l'ultima volta torna nel tartaro, prima che decida di distruggerti !!! » ringhiò Silver Project, lanciandosi verso Tirek, che emise un potente raggio rosso dal centro delle corna, investendo in pieno il rettore, che ricomparì alle sue spalle, trapassando il raggio ed il centauro, per poi colpirlo alla schiena con gli zoccoli anteriori e sulla groppa con quelli anteriori.
« Non potrai mai battermi Tirek !! Sei soltanto un grande e sciocco essere oscuro, e ormai dovresti saperlo, il male perde sempre !!! » tuonò Silver caricando nuovamente il corno, avvolgendo il centauro in una sfera ambrata, sollevandolo in aria per poi schiantarlo rapidamente a terra, facendolo sprofondare di qualche metro, per poi sparire ricomparendo al di sopra di lui.
« Ed ora, tu perderai !! » gridò il rettore, generando dal proprio corno la lama di luce, eseguendo un fendente discendente verso Tirek, puntando al centro della testa tra le corna.
Ma con sorpresa dell'alicorno, il malvagio parò il colpo unendo le mani al momento giusto, fermando il colpo del rettore, che strinse i denti, guardando con astio l'essere oscuro che al contrario gli sorrise.
« Ed ora cosa farai ?!?! Non puoi smaterializzarti, perché non puoi usare quel potere mentre attacchi, e non puoi nemmeno cessare l'attacco, perché in quello stesso momento finiresti tra le mie grinfie !! In altre parole, qualsiasi cosa tu scelga sei spacciato !!! » tuonò il centauro, osservando l'alicorno guardarlo con sguardo sconcertato, per aver notato come esso conoscesse fin troppo bene il punto debole del suo potere.
Nel frattempo sulla torre dell'istituto, l'anziano stava osservando la scena, mentre nella mano destra stringeva una tazzina con all'interno del thé caldo, sollevando un sopracciglia.
« Quell'idiota...se continua in questo modo mi farà scoprire.
Ma non penso che prima o poi accadrà, ma per ora posso godermi in santa pace questo spettacolo, anche se lo trovo leggermente noioso, servirebbe ravvivare un po' le cose...» disse, mentre bevve un sorso del fumante liquido marroncino, producendo un fastidioso suono di risucchio, per poi smettere di scatto, facendo illuminare i propri occhi gialli.
«...ora che ci penso, so come rendere tutto più interessante. » sibilò, sorridendo, e passandosi la mano sinistra avvolta in un guanto bianco svanì, facendo restare qualche istante per aria la tazzina che si frantumò sul tetto della torre riversando il rimanente del suo contenuto.
Nel frattempo Lo stallo tra Tirek e Silver non si era ancora interrotto, e mentre l'alicorno, tentava di divincolarsi dalle presa del centauro sul suo corno, trasformato i spada, il malvagio stava iniziando a fare forza nei palmi iniziando a piegarlo verso destra.
« Coraggio, arrenditi Project !!! Non puoi vincere, io sono molto più potente di te, l'oscurità è più forte!! inoltre...i miei alleati sono molti di più...guardati attorno, è solo questione di tempo prima che i suoi “custodi” vengano sconfitti ed il manufatto cada tra le mie mani !!! » tuonò Tirek, osservando con sguardo carico d'astio lo stallone dal manto bianco, che lo fissò conm tutto l'odio possibile coi suoi occhi d'ambra.
« Non mi arrenderò mostro !! La luce trionferà anche stavolta !! Tu sarai sconfitto e ricacciato per sempre nell'oscurità !!! » tuonò il rettore facendo forza con le ali, cercando di spezzare la difesa del nemico.
Di colpo però, un flusso magico rosso, scaturito da un pony di magma, colpì in pieno l'ala destra dello stallone, facendolo gemere di dolore, ed in quell'istante Tirek, mise tutta la propria forza nelle braccia, scagliando a terra Silver, sulla sua sinistra, per poi fuoriuscire dal terreno con un balzo, puntando con i quattro zoccoli sul corpo dell'alicorno.
« Per te...è FINITA !!! » tuonò il centauro, che schiantò i propri zoccoli sul rettore, non capendo che in realtà il suo colpo era stato intercettato.
Una forte vibrazione scosse il terreno, quando l'intero peso di Tirek, venne sostenuto da Suiton, che si era posto in difesa si Silver, parando il colpo del centauro, tenendolo sollevato da terra con la sua orochi.
« Suiton !! Tu ?!?! »
« A dopo i commenti rettore, ho uno strane sentore !!! vada dai ragazzi, faccia presto, io penserò al resto !!! » tuonò il pony dal manto azzurro, mentre, in piedi sugli arti posteriori che lentamente sprofondavano nella terra, spinse con forza la sua mazza, facendo volare indietro Tirek, che atterrò in piedi a poca distanza da loro.
« Non posso lasciarti qui da solo !! Non c'è la farai mai contro di lui, non da solo...inoltre dobbiamo portare a termine il rituale del “cuore” !! » disse il rettore rialzandosi, ponendosi accanto allo stallone, che lo fissò con l'occhio destro giallo, carico di severità.
« Silver non ci provare, i ragazzi non ti farò sacrificare...» sibilò il pony, mentre Tirek, dopo aver scalfito il terreno con lo zoccolo anteriore destro, si lanciò a testa bassa nella loro direzione.
« Non temere...non ho intenzione di sacrificarli...sto cercando un modo alternativo...per terminare il rituale. » disse l'alicorno, illuminando il proprio corno, facendo diventare intangibili i due stalloni, che vennero trapassati dal centauro, che si schiantò contro l'arena, demolendone un intera parte.
Di colpo i due vennero però smossi da una voce alle loro spalle, voltandosi e riconoscendo uno dei custodi di luce.
« Non esiste un altro modo.
Solo sacrificando le tre chiavi pure potremo aprire il passaggio per il sommo Ancestor....e chiunque si opporrà a ciò sarà epurato, in attesa del suo giudizio. » sentenziò lo stallone in armatura, mentre il rettore e Suiton lo osservarono aggrottando le sopracciglia.
« Non vi permetterò di sacrificarli, la luce non dovrebbe richiedere tali sacrifici...essa è pura !! Ancestor non permetterebbe né approverebbe ciò che state facendo !!! » rispose Silver avvicinandosi allo stallone, che sollevò un sopracciglio, guardandolo con sufficienza.
« Tradimento !!! » tuonò il custode, colpendo di scatto il rettore con lo zoccolo anteriore destro, mostrando come il potere di intangibilità del rettore fosse inutile contro i custodi.
Nello stesso istante, dopo che Silver cadde a terra, con l'ala sinistra spezzata, Suiton scatto in avanti verso il custode, cercando di colpirlo con un fendete orizzontale da sinistra verso destra.
Ma lo stallone si limitò a porgere in avanti l'ala sinistra, parando il colpo disarmando il pony di Atlantide, che osservò lo stallone con astio, unendo gli zoccoli anteriori dinnanzi a se.
« Tsunami !!! » tuonò Suiton, svanendo dalla vista del pony, che illuminò il proprio corno, formando attorno a se, una barriera bianca che di colpo iniziò a riempirsi di crepe, e di depressioni.
« Sciocco mortale...credi realmente che una tecnica tanto puerile e fisica possa intaccare la purezza della luce ? Svanisci ora !! » tuonò l'alicorno, espandendo di colpo la barriera che di scatto si bloccò rivelando di aver colpito Suiton, a mezz'aria colpendolo con una forte scarica elettrica che lo fece cadere al suolo fumante.
« Niente male...per un equino...» disse Tirek, riemerso dalle macerie dell'arena, dirigendosi verso il custode, che si voltò verso il centauro, alzando un sopracciglio.
« Vuoi forse sfidare anche tu la luce, mostro immondo ? » chiese scrutando con odio il centauro, che sorrise leggermente.
« Sfidare...no...distruggerla...SI !!! » tuonò generando in un istante un immensa sfera rossa al di sopra delle corna, emettendo un potente raggio cremisi che venne intercettato da un raggio di pura luce, generato dal corno del custode.
I due portentosi colpi si scontrarono al centro dell'arena, generando una violenta onda d'urta che spazzò via molti custodi minori e pony del tartaro che stavano battagliando tra loro lungo tutta l'arena, ed avevano iniziato ad entrare nell'istituto, con l'ordine di Tirek di trovare le tre chiavi, dopo che aveva sentito il custode parlarne con Silver e Suiton.
Questi due nel frattempo grazie alla magia del rettore, si erano trasportati nella sala dove erano stati portati tutti i genitori e studenti.
Un volta giunti li, Silver si assicurò subito che Suiton stesse bene, constatando come avesse subito solo uno shock ma nulla di più.
Lentamente il rettore alzò lo sguardo, constatando come alcuni dei pony avevano ripreso conoscenza, e seppur indeboliti, lo stessero guardando con astio, e probabilmente se non fosse stato per la presenza dei due custodi, gli sarebbe saltati addosso per ucciderlo, data la sua attuala impossibilità a volare data l'ala rotta.
Di colpo tra la folla iniziarono ad alzarsi delle grida.
« Mostro !!!! Traditore !!!! Al rogo !!!! Ci hai traditi tutti !!! » si udirono provenire da vari punti della folla, tra la quale si trovava anche Victory, che aveva ripreso i sensi, ed ora si trovava affianco a Sally e Light, cercando di svegliarle.
« ragazze !! ragazze !!! Dai su svegliatevi presto !! Deve essere successo qualcosa di tremendo qui tutti sembrano impazziti forza aprite gli occhi !! » gridò il puledro, nelle orecchie delle due, che di colpo gli sferrarono un ceffone incrociato con gli zoccoli anteriori destro e sinistro.
« Cosa ti gridi vuoi farmi diventare sorda ?!?! » disse Sally, alzandosi lentamente massaggiandosi lo zoccolo sinistro con cui aveva sferrato il colpo, mentre Light Blossom dopo essersi rialzata aveva sferrato un calcio con lo zoccolo posteriore sinistro allo stomaco di Victory.
« Permettiti di nuovo di urlarmi nelle orecchie e ti farò diventare una puledra !!! » sentenziò lei, mentre il principe steso sul fianco destro, era indeciso tra l'essere felice per il loro risveglio o triste per il fatto di non sapere dove fosse Prim.
Pochi istanti dopo, la primogenita di Larissa notò, alzandosi in volo tra la folla, i due custodi di luce, con dietro di loro il rettore e Suiton, ancora fumante.
« Oh santo cielo !!! Ragazzi aspettatemi qui !! » disse lei, dirigendosi in volo verso Silver Project, atterrandogli a poca distanza.
« Rettore cosa sta succedendo ? La prego mi dica tutto, la scongiuro...e Suiton come sta ?? Cosa è tutto questo e quel cuore e e..» chiese Sally, venendo zittita dallo zoccolo anteriore sinistro di Suiton, che glielo pose dolcemente sulle labbra, sorridendogli in modo sofferente.
« Non preoccuparti piccolina, mi serve solo una dormitina....» sussurrò il pony dal manto azzurro, lasciando cadere a terra il proprio arto con un suono sordo.
Nello stesso istante Silver scrutò la sua migliore allieva coi suoi occhi d'ambra, mostrando in loro un immensa tristezza.
« E' tutta colpa mia Sally...vi ho usati...per cercare di compiere un evocazione..per portare qui tra noi Ancestor,il sommo signore della luce, per epurare ogni oscurità in questo mondo...ma...non posso farlo...» disse lui, mentre la puledra si portò lo zoccolo anteriore sinistro dinanzi alla bocca, mentre delle lacrime iniziarono a scenderle dagli occhi disegnando due perfette linee salate sul suo viso.
« Come ha potuto farmi...no..farci questo...io mi sono sempre fidata di lei....e lei ci ha sempre voluti usare solo per questo...non le importa nulla delle nostre vite ?!?! » gridò l'alicorno dal manto bianco, mentre lo stallone si alzò in piedi, schiaffeggiando la puledra con l'ala sinistra, facendola tacere.
« PENSI CHE SE NON ME NE IMPORTASSE SARESTI VIVA A QUEST'ORA !?!?! » tuonò il preside, iniziando a far sgorgare anch'esso dai sue occhi delle lacrime cariche di tristezza.
« Io...io non volevo che accadesse tutto questo...io volevo solo scacciare il male da queste terre...ma se avessi saputo che occorreva il vostro sacrificio delle vostre vite...avrei lasciato perdere fino dal principio il mio progetto...ma ormai è tardi...Sally, ascoltami attentamente...» disse, illuminando il proprio corno di magia dorata, iniziando ad accumularla in grande quantità.
«...prendi i tuoi fratelli e sorelle, e con Victory, Light, Mythic e Suiton scappate da scuola...ed andate a rifugiarvi nella Everfree Forest...nella zona nord si trova una piccola grotta segreta...li non vi troverà nessuno...al resto penserò io...» disse iniziando ad avvolgere coloro che aveva appena citato, sollevandoli in aria, portandoseli dinanzi a se, mentre tra i pony presenti nella stanza si stava iniziando a diffondere il panico nel constatare ciò che stava accadendo all'esterno e di come tutti i presenti, a parte i custodi ed il rettore, fossero incapaci di usare la magia.
« Ma rettore noi vogliamo aiutarla...noi..» iniziò Sally, mentre di scatto, assieme ai suoi coetanei svanì in un bagliore.
Nello stesso istante, una delle pareti venne sfondata, e Tirek, insieme a centinaia di pony neri come la pece fecero il loro ingresso, causando il panico trai presenti.
« Dunque..dove sono le “chiavi” ? » chiese il centauro, scrocchiandosi le mani l'una contro l'altra, visionando con superiorità tutti i presenti, che lentamente vennero circondati dai suoi pony oscuri.
Di colpo i due guardiani scattarono verso Tirek, finendo però entrambi catturati nelle sue mani, e dopo che esso ebbe spalancato la sua bocca, caddero a terra, sbiancati e privi di cutie mark.
« Come stavo dicendo...prima di essere di nuovo interrotti...consegnatemi i pony che mi servono altrimenti vi annienterò uno ad uno !! » sentenziò l'essere oscuro, mentre lentamente le principesse, assieme a Shining Star e Shining Armor stavano riprendendo conoscenza, constatando la presenza del loro nemico, e l'assenza dei loro poteri.
Nel frattempo i figli dei prigionieri erano ricomparsi nella Everfree Forest, atterrando in malo modo a terra.
« No, io ora torno la, e sistemo tutto, coraggio Kyros, Sally Prim, muoviamoci !! » sentenziò Victory, provando ad illuminare il proprio corno, ottenendo solo un imbarazzante silenzio, senza la minima luce proveniente da esso.
« Bella prova principino, lascia fare a me...dilettante..» disse Light Blossom, provando a generare un incantesimo di teletrasporto, finendo per ripetere la medesima figura dell'unicorno dal manto bianco, che alzò un sopracciglio sorridendo leggermente.
« Dilettante eh..? » disse lui, mentre si avviava verso Prim, che stava consolando Mythic e Tabitha, spaventate dal corso degli eventi.
Ma mentre l'unicorno stava procedendo, venne colpito in testa da un oggetto luccicante, caduto dalle fronde degli alberi, che dopo essere rimbalzato sulla sua testa gli rotolo a poca distanza.
« E questo...? » sussurrò lui, avvicinandosi all'oggetto constatando come si trattasse di un gioiello con con una montatura bianca come la luce, ed al centro una perla nera con rifiniture rosse.
L'unicorno fissò con attenzione l'oggetto, sentendosi come attratto da esso, ma successivamente decise che, probabilmente lo avrebbe potuto regalare come pegno d'amore a Prim.
« Ehy Victory, costa stai facendo chinato li per terra ? » chiese Kyros, immobile alle sue spalle con Suiton, ripresosi, mentre il principe, prese l'oggetto con lo zoccolo anteriore destro, ficcandoselo nella criniera, con un gesto di finto prurito.
« Niente niente...mi era solo sembrato di vedere qualcosa Kyros, coraggio sarà meglio andare a cercare il luogo descritto dal rettore e cercare di capire perché la magia non funziona !! » disse l'unicorno dal manto bianco, dirigendosi verso Prim e Sally, che in compagnia di Blossom e Mythic, ancora triste per le azioni del rettore, erano riuscite a calmare Tabitha, mentre Soter affianco a Kyros, sentiva su di se degli occhi ferini che parevano seguirli fin da quando erano giunti nella Everfree.
Il gruppo lentamente iniziò ad avviarsi verso una piccola montagna, secondo le istruzione di Silver, mentre tra i cespugli, a poca distanza da loro, li seguiva un pony dal manto ocra e dalla criniera smeraldo, con delle striature marroni sul corpo, che li osservava coi suoi occhi verde acqua restando a debita distanza.
Nel frattempo, al di sopra delle fronde degli alberi, l'anziana figura, seduta sopra un ramo a gambe accavallate, osservava il gruppo con il loro inseguitore, massaggiandosi la barba con la mano sinistra.
« Oh che sbadato che sono...» disse, tastandosi i pantaloni con la mano destra, mostrando un espressione sorpresa.
«...penso di aver perso Fallen...che peccato...sono proprio maldestro oggi...» terminò l'anziano, sorridendo, mentre con lo sguardo continuò a seguire i pony in allontanamento, percependo ora con loro, l'energia del signore oscura che all'interno della gemma, stava iniziando a risvegliarsi reagendo alla vicinanza di Victory.
da Clessidrus » 14/06/2014, 15:24
da Thegoodpony^^ » 17/06/2014, 16:20
Capitolo 7 – Il Nexus
Il gruppo decise di fermarsi a poca distanza da una pozza d'acqua, dato che Suiton, e Tabitha avevano bisogno di riposare, il primo per i colpi subiti, la seconda per lo shock di ciò che era accaduto.
« Ehy sorellina, coraggio non preoccuparti...vedrai che mamma e papà stanno bene...lo sai che loro sono in gamba, vedrai che presto risolveranno tutto e verranno a cercarci, vero Sally ? Diglielo anche tu...» disse Kyros, posando lo zoccolo anteriore destro sul collo di Tabitha, che tremava vistosamente, cercando di infondergli coraggio.
Ma l'unicorno dal manto blu era perfettamente conscio che ciò che stava facendo era solo dire una bugia bianca, e cercare di mostrarsi forte, anche se lui era ben conscio che c'era il serio rischio che i loro genitori potessero essere morti, e tale pensiero gli opprimeva il cuore come un enorme peso.
Lentamente la sorella maggiore, dal manto bianco si avvicino ai due, sorridendo leggermente.
« Dai Tabitha...tranquilla, Kyros ha ragione...vedrai che presto rivedremo mamma e papà e tutto tornerà alla normalità, dai su fammi un sorriso, ti prego...» sussurrò la puledra, che come il fratello, con cui si era scambiata uno sguardo di intesa, si stava barricando dietro ad una maschera di coraggio, nell'invano tentativo di nascondere la sua paura ed il suo rammarico nello scoprire il tradimento del rettore e come i loro genitori fossero rimasti nell'istituto in balia di Tirek e dei custodi.
Lentamente la sorella minore dei due sollevò leggermente lo sguardo, tenendo le orecchie piegate, cercando di trovare il coraggio nel suo cuore per sorridere ai due, fallendo.
« Io...io...voglio mamma e papà !!! Li voglio qui !!! Vi prego Sally, Kyros portatemi da loro !!! » strillo la puledra di cristallo, iniziando a far risuonare il proprio pianto nella Everfree Forest, piantando il proprio muso nella criniera fiammeggiante di Sally, che la avvolse con le ali e con gli zoccoli anteriori, mentre lanciava un occhiata, ricolma di preoccupazione al fratello, che la ricambiava appieno.
A poca distanza da loro, Victory se ne stava assieme a Prim, aiutando Suiton ad abbeverarsi, poiché il pony, con diverse ustioni sul corpo, aveva alcune difficoltà a reggersi in piedi.
« Suiton, aspetta lascia che ti aiuti, dai su...» disse il principe del Crystal Empire, sentendo una fitta risalirgli la groppa fino al collo, constatando come, il loro amico fosse stato ridotto in quel modo da un solo colpo di uno dei custodi, facendolo apparire come uscito da uno scontro impari.
Allo stesso modo Prim, se ne stava in silenzio ad osservare il pony dal manto azzurro, che con affianco Victory, immergeva la testa fino a livello de collo nell'acqua, aspirando con le branchie l'acqua pura del laghetto.
Allo stesso tempo però, l'alicorno dal manto azzurro non poteva fare a meno di osservare le ferite sul corpo del loro amico, che le facevano una grande impressione, non riuscendo nemmeno ad immaginare quanto quelle ustioni potessero fargli male.
Allo stesso modo, nella sua mente si faceva sempre più presente il pensiero che attanagliava i suoi fratelli, iniziando a tremare al pensiero di non poter più rivedere il viso sorridente della loro mamma e del loro papà.
Ma a differenza di Sally e Kyros, proprio come Tabitha, iniziò a piangere, voltandosi di scatto per non farsi vedere da Victory, che stava sorreggendo Suiton, che con l'occhio destro notò la reazione dell'amica.
Lentamente il pony di Atlantide sollevò il volto dall'acqua, guardando sorridente il principe.
« Amico mio non preoccuparti, starò bene non corrugarti...pensa a Prim poverina, che teme per la sua mammina...» disse Suiton, facendo cenno con la testa a Victory facendogli spostare lo sguardo verso la sua fidanzata, che stava dando le spalle ai due, e tremava vistosamente.
L'unicorno ebbe come l'istinto di andare da lei, ma non riuscì a muoversi non appena scorse nel volto dell'amico una smorfia di dolore che lascio trapelare come, il dolore che stesse mostrando fosse solo una minima parte di quello che realmente stava provando.
Il cuore di Victory parve come spezzarsi, attanagliato dal dubbio, da quale fosse la scelta giusta, finendo per restare imprigionato in una sequela di pensieri senza fine.
« Prima ha bisogno di me...ma..ma anche Suiton, è ferito...ha bisogno che gli stia accanto...ma Prim...io l'amo...è tutto per me...ed in questo momento è a pezzi...e mamma e papà...loro...no ...non posso mostrarmi debole...ma se...»
« Ehm Victory...» si intromise Mythic, avvicinandosi ai due, scrutando con preoccupazione il pony dal manto bianco che, scuotendo la testa, riemerse dai suoi pensieri.
« Si...dimmi Mythic...? Non ti sento bene ?? » chiese l'unicorno, osservando la puledra dal manto roseo, che gli fece cenno negativo col capo, avvicinandoglisi ulteriormente.
« Vai da Prim, resto io con Suiton.
Tranquillo puoi fidarti di me, anche senza magia conosco in paio di rimedi per questo tipo di ustioni, Soter e Light sono andate a cercare delle erbe, così da potersi un attimo distrarre...ma ora tu vai da lei, ha bisogno di te ! » disse l'unicorno veggente, capendo che era ora di affidarsi alle sue forze, e non solo alle sue doti di divinazione.
Voleva dimostrare tutto l'affetto che provava per loro, e perla loro famiglia, che l'aveva accolta dopo la dipartita dei suoi genitori, anche se in cuor suo anche lei temeva fosse accaduto qualcosa di tremendo a Larissa e Jack, oltre che ai genitori di Light Blossom.
Mythic sapeva fin troppo bene cosa volesse dire perdere i genitori e rimanere sola, e tale pensiero le provocò un leggero magone, facendole inumidire gli occhi, ripensando all'incidente, tremando come una foglia.
Ma in quel preciso istante un salmastro odore, la circondò, facendole spalancare gli occhi, constatando come Suiton, la stesse abbracciando, andandole vicino all'orecchio sinistro con le labbra.
« Va tutto bene piccolina...qui puoi fare la bambina...sfoga le tue lacrime e ti prometto che questo è un segreto che rimarrà nel cassetto...» sussurrò il pony dal manto azzurro, con immensa fatica mentre sulla sua pelle, le ustioni gli dolevano come se fossero tizzoni ardenti, facendogli trattenere le lacrime solo grazie al rigido allenamento che aveva ricevuto.
Fu solo grazie a questo, ed al suo cuore forte, che trattenne l'urlo di dolore straziante, quando Mythic, ricambiando l'abbraccio del pony gli sfiorò un ustione con gli zoccoli anteriori, affondando il proprio muso nel collo del pony, che iniziò a massaggiarla la criniera con lo zoccolo anteriore destro, fischiettando un motivetto paterno nell'orecchio della piccola pony orfana.
Di colpo però un urlo proveniente da qualche metro di distanza tra le piante attirò l'attenzione di tutti.
« AIUTO !!!!! » gridò, con le lacrime agli occhi Soter, con al fianco Light Blossom circondate da tre lupi di legno con la bava alla bocca.
« State indietro bestiacce !!! Maledizione se avessi la magia !!! Indietro !!! » strillò la fiamma della speranza, mentre uno dei lupi fece un piccolo scatto in avanti chiudendo le sue fauci a poca distanza dal suo muso.
« Io...io non voglio morire...io voglio la mamma....Light ti prego...fai qualcosa ti prego non voglio morire...aiuto AIUTO SALLY !!! KYROS !!!! » gridò nuovamente, disperata Soter, portandosi entrambi gli zoccoli anteriori sopra alla testa, non riuscendo a ragionare lucidamente perché completamente in preda alla paura che le dilaniava il cuore e per i pensieri sui loro genitori che le stavano mandando in tilt la testa.
Allo stesso modo Light Blossom, tentava di fare del suo meglio, sfruttando la forza fisica ed agilità per tenere lontane le fiere evitando di essere ferita e che si avvicinassero alla sua amica, incapace di muoversi, paralizzata dalla paura, che lentamente si stava facendo strada anche nel cuore dell'unicorno dal manto bianco, che sfruttava tale paura per fare aumentare l'adrenalina in circolo nel suo corpo, cercando di resistere fino all'arrivo dei loro compagni, che però non riuscivano a localizzarli con precisione.
« Non preoccuparti Soter, non permetterò che ti facciano nulla, te lo prometto io io..non premetterò tu muoia !!! » sentenziò Light, senza accorgersi che uno dei lupi di legno, era scattato alla sua sinistra, e prima che lei potesse reagire, la colpì con una zampata orizzontale al volto, facendola cadere a terra, a poca distanza da Soter, che osservò la scena, vedendola a tempo rallentato, potendo osservare come, mentre la sua coetanea cadeva al suolo, le stesse fissando con le lacrime agli occhi, e le stesse sussurrando di scappare.
La pony dal manto azzurro rimase immobile, completamente paralizzata, della vista di Light Blossom a terra, mentre un grosso lupo di legno, le aveva posto la zampa anteriore destra sul ventre, preparandosi ad assestare un morso alla giugulare dell'equina, per darle il colpo di grazia.
« No...ti prego..non farlo...NON FARLO !!!!! » strillò Soter, alzandosi di scatto, correndo verso l'amica, ma cadendo vittima dell'assalto di un secondo lupo, che la atterrò con un fendente della zampa anteriore sinistra, tenendo la puledra schiacciata al suolo con l'arto posto sulla sua groppa, facendola gemere di dolore.
Di colpo però, un forte ruggito provenne dalla cima di un albero, facendo voltare in quella direzione i lupi di legno, che piegarono le orecchie.
In meno di un istante un pony dal manto marroncino con striature color terracotta e dal crine verde piombò sul lupo di legno sfornito di preda, trottandogli contro ad alta velocità, per poi girarsi all'ultimo istante, girandosi di spalle verso la fiera assestandogli un doppio calcio con gli arti posteriori, facendo cadere a pezzi il lupo.
Lentamente il pony dagli occhi verde acqua si voltò verdi i restanti due canidi, osservandoli con la sua iride nera, dall'aspetto felino.
« Andatevene, ORA. » tuonò, puntando lo zoccolo anteriore destro nel terreno, facendolo strisciare all'indietro, preannunciando una nuova carica .
Le due fiere restanti lo osservarono ringhiando di rabbia, e di scatto, sollevando le proprie zampe dalle loro prende si gettarono verso il nuovo arrivato, che restò immobile, attendendo che i due gli fossero a portata di tiro.
Quando ciò accadde, il pony spalancò la bocca, iniziando a generare delle schegge bianche a poca distanza dai suoi denti, per poi osservare con astio i due lupi.
« Ice Spear !!! » gridò, mentre le schegge partirono come frecce dalla sua bocca assumendo più consistenza, trasformandosi in lance di ghiaccio che colpirono i lupo al collo, che dopo un sonoro guaito,caddero a terra, ridotti in frammenti di legna.
Nel frattempo erano arrivati Kyros e Victory insieme a Prim, che mi posero subito tra il pony e le loro amiche.
Il pony dal manto azzurro trottò subito verso Light Blossom, constatando come avesse subito un forte trauma alla testa, e che probabilmente per questo era svenuta.
Nello stesso istante Prim volò dalla sorellina, che era immobile, con gli occhi pieni di lacrime che la fissava, discendere come un angelo venuto a salvarla, facendola esplodere in un pianto infantile che culminò con l'abbraccio di Soter alla sorella, che la strinse a se come non aveva mai fatto fino a quel momento.
« Ti prego...Prim...non lasciami più...ne Kyros..ne Sally...ne Tabitha...vi prego..fate tutto il casino che volete, ma non lasciatemi mai più sola ve ne prego !!! » strillo la puledra dal manto azzurro, mentre con il muso piantato nel collo della sorella, la inzuppava con le sue lacrime.
Allo stesso modo Prim, abbracciò con dolcezza la sorellina, accarezzandole il collo con lo zoccolo anteriore sinistro, sentendosi in qualche modo confortata ora che poteva rendersi utile e consolare la povera Soter.
Nel frattempo Victory era faccia a faccia col pony misterioso, che lo stava osservando restando in posizione di guardia.
« Cosa ci fate nella mia foresta, pony ? » chiese lo stallone dal manto striato, mentre l'unicorno sollevò un sopracciglio.
« La “tua foresta” ? Questa foresta è di tutti, no è tua !!! E comunque stiamo scappando, dobbiamo raggiungere la grotta che pensiamo si trovi alla base di quella montagna.
In ogni caso...» disse il principe, guardandosi attorno, riuscendo ad immaginare cosa fosse accaduto, dalle due lance di ghiaccio ancora conficcate in due ciocchi di legno, a poca distanza dal pony.
«...immagino di doverti ringraziare.
Hai salvato Soter e Light Blossom, per questo ti saremo per sempre grati...ehm...» disse Victory sorridendogli per poi alzare un sopracciglio imbarazzato, accorgendosi di non conoscere il nome del pony on cui stava parlando, che gli venne in aiuto, sorridendo leggermente.
« Wild Tiger, questo è il mio nome.
Comunque...non c'è bisogno di ringraziarmi, sono abituato a salvare i pony che si perdono qui nella mia foresta.
In ogni caso, conosco la grotta di cui parlate, è un luogo sicuro, oltre che avere grandi riserve di acqua e cibo, ma la strada per arrivarci è difficile se non si conosce bene la Everfree. » disse il pony dal manto marroncino, avvicinandosi al principe che parve sconsolarsi per l'informazione appena ricevuta.
« Potresti accompagnarci tu...? Per favore...» chiese, con un filo di voce Soter, che aveva sciolto dall'abbraccio la sorella, ed ora si era avvicinata a Wild, guardandolo coi suoi occhi blu, ancora arrossati per le lacrime, sfoggiando un leggero sorriso.
Lo stallone arrossì leggermente, mentre si perdeva nello sguardo della puledra che di scatto gli si avvicinò, ponendo le sue labbra a contatto con la guancia destra del pony facendolo avvampare, scrutandola con espressione interrogativa, mentre questa era a sua volta arrossita.
« Questo...è per aver salvato me e la mia amica Light..sei davvero un pony gentile...e scusa se ti abbiamo creato problemi...» disse Soter, piegando le orecchie guardando con occhi tristi il pony che di colpo le sorrise.
« Non è stato un problema, anzi è stato bello...poter fare qualcosa per voi, e comunque si penso che vi accompagnerò alla grotta, in fondo nessuno conosce la Everfree Forest come me, e poi non voglio che ti...vi accada nulla, vi proteggerò io !! » sentenziò battendosi lo zoccolo anteriore destro sul petto, facendo sorridere di colpo la puledra, che sollevò le orecchie.
« Ti ringrazio, io sono Soter, e sono certa che diverremo presto amici !! » concluse la pony mentre sentì uno strano calore inondarle il cuore, facendole temporaneamente passare la paura della morte e gli oscuri pensieri sui suoi genitori.
D'un tratto, le orecchie di Wild si drizzarono, iniziando a puntare verso sud.
« Dobbiamo muoverci, credo vi abbiano seguiti, presto venite !! » disse il pony dal manto striato, iniziando a trottare verso la montagna, con a seguito il gruppo, capeggiato da Victory e Kyros con dietro gli altri.
Ma dopo poco fu subito evidente che vi era un problema.
Light Blossom, ancora stordita per il colpo, non era in grado di correre, mentre Tabitha e Soter erano esauste e per finire Suiton, anche se non lo dava a vedere stava soffrendo a causa delle ustioni, e della stanchezza.
« Sorellona...non c'è la faccio più a correre...devo fermarmi...» sussurrò Tabitha, poco prima di svenire cadendo al suolo, mentre Light Blossom stava barcollando vistosamente, e quando fu sul punto di cadere Kyros, la afferrò al volo, sostenendola sulla groppa.
« Non ho chiesto il tuo aiuto...posso farcela da sola...io...»
« Smettila di fare la testarda !! Non è il momento per fare la sciocca !! lasciati aiutare !! » tuonò Kyros, facendo tacere di scatto la puledra che lo guardò con astio, sentendosi offesa dalle parole del coetaneo.
« Ma come ti permetti ?!?! Levati e piantala di provarci !! » disse Light cercando di scostarsi dalla sua groppa, ottenendo l'effetto opposto, dato che Kyros si abbassò facendola cadere al di sopra.
La puledra arrossì vistosamente, guardando il pony dal manto azzurro, che si rialzò sollevandola da terra, guardandola con severità.
« Ascoltami bene, e definitivamente Light Blossom...non mi importa un accidente se ti diverti a trattarmi male o farmi essere geloso o altro...magari non te ne frega proprio nulla di me, ma a me di te si !! Ergo smettila di fare così, non ci sto provando ti sto salvando, e voi fate come me, così saremo più rapidi.
Prim carica Soter sulla groppa, e tu Victory per favore, carica Tabitha !! » concluse Kyros, con una scintilla negli occhi, mentre la puledra che reggeva sulla schiena sentì come un intenso calore scaldarle il ventre a contatto con la groppa dello stallone.
Nel frattempo i restanti caricarono componenti del gruppo caricarono le puledre sfinite, che quasi istantaneamente svennero sulle loro groppe, addormentandosi.
« E tu Suiton c'è la fai ? » chiese Mythic, mentre anche Victory si stava avvicinando.
Il pony dal manto azzurro, con espressione sofferente annuì sorridendo falsamente.
« Ma certo che c'è la faccio, non sono mica un pagliaccio !! » disse, iniziando a trottare con fatica a capo del gruppo, mentre alle loro spalle iniziavano a sentirsi i nitriti dei pony infernali che si facevano sempre più vicini.
Finalmente dopo aver attraversato vari sentieri, che solo Wild Tiger conosceva, iniziarono a vedere l'entrata della grotta, di fianco alla quale scorreva un fiume.
« Coraggio siamo arrivati, entrate !! » gridò il pony dal manto marroncino, iniziando a dirigersi verso l'entrata con gli altri, finché di colpo un forte bagliore li blocco, quasi accecandoli.
Quando riuscirono a riaprire gli occhi, constatarono la presenza di duce custodi di luce, apparsi proprio dinanzi all'entrata, che li fissavano con astio.
« Voi ora verrete con noi, senza discutere.» dissero all'unisono i due stalloni, iniziando ad avvicinarsi ai pony, che si radunarono in gruppo, mentre Wild Tiger e Suiton, brandendo la sua orochi, si posero dinnanzi ai due.
« Voi non farete nulla ai miei amici, sparite se volete restare felici !! » tuonò Suiton, scrutando i due stalloni con astio, mentre le ferite sul suo corpo friggevano, e nel suo cuore iniziava a sentire una strana sensazione di paura, che gli stava causando un forte tremori agli zoccoli anteriori.
« Ice Spear !! »gridò di colpo Wild, lanciando due lance di ghiaccio in direzione dei due alicorni in armatura, che senza muoversi si limitarono a far impattare le lancia contro la loro armatura, che senza il minimo problema fece sbriciolare gli oggetti utilizzati per attaccarli.
« Per aver attaccato noi custodi, ora tu patetica creature di oscurità, verrai epurato. » disse uno degli alicorni, rilasciando un tremendo flusso magico bianco in direzione di Tiger, incapace di reagire per la velocità del colpo.
Suiton scattò lateralmente, e con un fendente orizzontale, intercettò il colpo, e gemendo dal dolore, per la forza del flusso incantato, riusci a deviarlo, facendo volare a qualche metro di distanza, abbattendosi al suolo, generando una profonda voragine.
« Niente male...ma è ora di finirla. » disse l'altro custode iniziando ad avvicinarsi rapidamente dal gruppo, ma nello stesso istante dalla foresta iniziarono ad uscire centinaia di pony neri come la pece, che emettendo nitriti infernali, si misero a trottare nella loro direzione, costringendo i due alicorni ad occuparsi di loro.
Fu a quel punto che Suiton, sorridendo gridò a squarciagola verso i compagni.
« Presto questo è il momento, correte all'interno !!! » tuonò fino quasi a farsi saltare le corde vocali, mentre assieme agli altri iniziarono a trottare verso l'entrata.
Prima fu la prima ad entrare, con Soter sulla groppa, seguita da Sally e Victory, con Tabitha e Mythic, gli ultimi furono Wild Tiger e Kyros con Light Blossom, mentre Suiton si bloccò qualche istante fermandosi a pochi passi dalla soglia, stendendosi a terra ansimando a fatica.
« Suiton !!! » gridò Victory, posando Tabitha a terra, galoppando verso l'entrata per soccorrere l'amico, ma con sua grande sorpresa, sbatté il naso contro una barriera magica che gli impediva di sporgere di fuori.
L'unicorno sgranò gli occhi, iniziando a colpire con gli zoccoli anteriori la barriera, cercando di fare passare almeno uno zoccolo, per poter afferrare il suo coetaneo, li riverso a terra, immobile col suo indistinguibile sorriso in volto.
« Suiton !! SUITON !!! Dai amico, solo qualche altro passo !! Ti prego, provaci, ti scongiuro !! Entra dai !!! » gridò il principe con le lacrime agli occhi, mentre anche gli altri si erano avvicinati ad osservare la scena, iniziando a colpire la barriera con calci, mentre Wild cercava di sfondarla colpendola con raffiche di ghiaccio.
Lentamente il pony alzò la testa, scrutando i suoi amici, con gli occhi colmi di lacrime, che lo incitavano ad entrare.
Suiton piantò gli zoccoli anteriori nel terreno, puntellandosi e facendo forza, emise un portentoso grido di dolore, alzandosi in piedi, appoggiandosi alla parete della grotta.
« Forza ci sei quasi !!! Un ultimo sforzo !! Suiton ti prego !!! » giunsero alle sue orecchie tali grida, che lentamente iniziavano a diventare ovattate, e la sua vista iniziava ad annebbiarsi, facendolo cadere in avanti in direzione dei suoi amici, pronti a riceverlo non appena fosse caduto all'interno della grotta.
L'orrore si dipinse sui loro occhi, quando il loro amico, invece di cadere trai loro zoccoli, sbatté contro la barriera che impediva loro di uscire, interdicendo a lui di entrare.
« Ma dispiace piccoletti, ma i posti erano contati...al mio posto è entrato Wild Tiger...ma non preoccupatevi io...starò bene...fate i bravi.. mi raccomando...Tsunami !!! » sentenziò il pony dal manto azzurro, svanendo dalla vista dei suoi amici, che restarono immobili in silenzio, mentre l'entrata della grotta iniziò a franare dopo che si furono formate diverse depressioni al suo interno, causate dai colpi di Suiton.
L'ultima cosa che Victory, con gli occhi colmi di lacrime ed urlando di disperazione, furono le pietre dell'ingresso bloccarli all'interno, mentre all'esterno Suiton, veniva schiacciato al suolo da uno dei custodi.
Nello stesso istante, alle spalle dei puledri, celati nell'oscurità della grotta, due occhi gialli brillavano nel buio, mentre un forte suono di risucchio veniva coperto dalle grida disperate dei pony.
da Clessidrus » 17/06/2014, 19:33
da Thegoodpony^^ » 17/06/2014, 23:19
da Riku » 18/06/2014, 12:57
da Thegoodpony^^ » 18/06/2014, 13:20
da Thegoodpony^^ » 20/06/2014, 14:09
Capitolo 8 – Ombre
Lentamente all'interno della grotta regno il buio più totale, dopo che l'ingresso venne fatto crollare da Suiton.
Non era visibile la minima luce, e nessuno dei presenti poteva vedersi, ma di certo, potevano sentirsi.
Poiché l'oscurità in cui erano avvolti era straziata dai suoni dei loro singhiozzi e lamenti per l'infausto destino che aveva colpito il loro amico.
Tra tutti Victory, era colui che stava soffrendo di più, poiché lo conosceva fin da quando era piccolo, e pur non avendolo mai considerato un vero compagno, per il divario di età e delle grandi differenze sui modi di agire e pensiero, non poteva fare a meno di sentire il proprio cuore venir straziato dal senso di colpa, per non essere riuscito salvare il proprio compare.
Ma col passare dei secondi, tale dolore iniziò a trasformarsi in ira crescente, che cominciò ad avvolgere il cuore dell'unicorno, che digrignò con forza i denti, quasi spezzandoli, facendo scrocchiare la mandibola, e scrutando l'oscurità in cerca del bersaglio della sua rabbia.
« Tu...è tutta colpa tua...se non fossi venuto con noi...se non fossi entrato...ora lui sarebbe salvo...è colpa tua...» gridò nell'oscurità il principe, rivolgendosi a Wild Tiger, che sentendosi chiamato in causa, sfrutto il proprio olfatto sovra sviluppato per avvicinarsi all'unicorno, emettendo una sorta di ringhio.
«Io non ho fatto proprio nulla, unicorno...non potevo sapere che lui non sarebbe riuscito ad entrare..prenditela piuttosto con te stesso !! Se era realmente tuo amico, avresti portato lui sulla groppa, ed avresti capito che era esausto !! Sei tu da incolpare, non io. » rispose il pony dal manto maculato, che riusciva a vedere quasi nitidamente l'unicorno, che al contrario, cercava di intuire la posizione dello stallone basandosi sull'udito.
« Basta smettetela entrambi !!! » trillò nell'oscurità Prim, sollevandosi in volo alla ceca, cercando di trattenere le lacrime, e non far sentire a Victory tutto il dolore che stava provando nel suo cuore, per non peggiorare la situazione.
« E' inutile litigare ora !! Non possiamo metterci a litigare tra di noi !!! Victory smettila lui non lo poteva sapere, anzi ci ha aiutati pur non conoscendoci, è un bravo pony !!! E tu Wild Tiger, non ti permettere di insinuare certe cose su di lui, perché io conosco Victory, e so..che se fosse per lui...sarebbe rimasto fuori al posto di Suiton, proprio come chiunque di noi !!! » concluse la puledra, atterrando nel buio pavimento polveroso della grotta, non riuscendo a dire altro a causa del dolore che provava dentro di se.
Lentamente Victory stringendo i denti, e battendo gli zoccoli a terra, gridò tutta la sua rabbia, facendo rimbombare il suo grido di dolore in tutta la grotta, squarciando le tenebre con suono della sua voce, ma nello stesso istante un sinistro tonfo sordo venne udito dai pony.
Nello stesso istante, alcuni muschi fluorescenti attaccati alle pareti ed al soffitto della grotta, presero a brillare, donando un po' di luce all'oscurità sovrana, dando occasione ai pony di riuscire a vedersi.
« Prim...Prim !!! » gridò Victory iniziando a trottare verso la sua pony speciale, che era immobile contro una parete, osservando un punto della grotta che era rimasto completamente buio.
Lo stallone l raggiunse, abbracciandola da dietro, stringendola a se.
« Prim...stai bene ? » chiese Victory, sentendo contro il ventre la groppa gelata della puledra, gonfiarsi e rilassarsi rapidamente, come in preda ad una crisi di panico.
Le voltò il muso verso di se, constatando come sul volto di Prim vi fosse dipinta un espressione impaurita, con le lacrime che gli colavano dagli occhi, mentre tentava di mugolare qualcosa.
« Prim...che succede...? » disse lo stallone, guardando la puledra negli occhi, avvicinandole l'orecchio destro alle labbra, mentre con gli occhi osservava il punto oscuro della grotta.
Nello stesso istante sopraggiunse Sally, con Wild Tiger, per sincerarsi delle condizioni dei due.
« Prim, Victory, voi due state bene ?? » chiese l'alicorno dal manto bianco, mentre Wild Tiger puntò di colpo il punto che Victory stava fissando, alzando le orecchie e mettendosi in guardia.
« Fate attenzione, non siamo soli...!! » sibilò il pony dal manto striato, mentre nell'oscurità comparve due piccoli occhi gialli, situati poco più in alto di quelli di un pony, come statura.
« Vedo che hai dei sensi proprio sviluppati...pony.
Un vero peccato, speravo di potervi osservare ancora un poco, ma immagino sia giunta l'ora di mostrarmi...» disse una voce anziana, proveniente dall'oscurità, mentre un suono di passi iniziò a farsi strada nel silenzio creatosi nella grotta, mentre quegli occhi iniziarono ad avvicinarsi.
Nello stesso istante Kyros si trovava a poca distanza da loro, con al fianco Light Blossom, ripresa fisicamente, ma ancora triste per gli avvenimenti appena avvenuti, che osservava il pony con sguardo afflitto.
« Kyros...io...come dire...» iniziò la puledra, iniziando ad arrossire in viso, mentre il coetaneo le sorrise dolcemente.
« Non preoccuparti Light...l'ho fatto volentieri e lo rifarei, farei di tutto per te...» disse lui, mentre di colpo sentì una ventata d'aria gelida provenire proprio dalla direzione di Victory con le sue sorelle e Tiger.
La sferzata d'aria gelida, li investì tutti, facendo sembrare loro che degli aghi gelati gli entrassero nella carne.
Soter, ancora svenuta si trovava vicino all'entrata della grotta, assieme a Mythic e Tabitha, anch'essa addormentata, che scrutavano la parete di ingresso crollata, posata contro la barriera che li imprigionava e proteggeva al tempo stesso, mentre la puledra veggente si chiedeva cosa stesse succedendo all'esterno.
« Chi sei ?!?! Mostrati codardo !! » tuonò Victory, con lo zoccolo anteriore sinistro attorno alla groppa di Prim, cercando di tenerla vicina nonostante le raffiche, che gli sferzavano dirette sugli occhi, mentre allo stesso modo, Tiger si era puntellato con gli arti nel terreno, facendo mettere Sally sotto di lui.
Di colpo le sferzate cessarono, e dall'oscurità fuoriuscì una figura umanoide.
L'essere era completamente pelato, ed aveva una ispida barba bianca sul mento, ed indossava una maglia gialla che gli copriva il petto, a sua volta coperta da un cappotto blu come la notte che gli arrivava fino alle ginocchia.
La parte inferiore del suo corpo, era ricoperta da un paio di pantaloni marroni scuro, mentre ai piedi aveva due stivali gialli, dalle rifiniture nere.
Alle mani, poste incrociate dietro alla schiena, incurvata in avanti, indossava due guanti bianchi.
In volto, aveva stampato un vago sorriso severo, mentre coi suoi occhi gialli, fissava i quattro pony, osservarlo con reverenziale timore.
« Era da tanto tempo...che qualcuno non si riferiva a me con parole tanto audaci,ragazzo...» disse l'umano, avvicinandosi a passo lento agli equini, che nel frattempo si erano posti in posizione di difesa.
Nel frattempo erano sopraggiunti anche Light Blossom e Kyros avevano raggiunto gli altri, osservando anch'essi quella figura in avvicinamento.
« Chi sei...? Coraggio parla !! Altrimenti...» disse Victory, piantando lo zoccolo anteriore destro nel terreno, strisciandolo all'indietro ad indicare la preparazione alla carica, mentre Prim si era alzata in volo, pronta ad un assalto aereo.
L'anziano sollevo un sopracciglio, tenendo le braccia piegate dietro, facendo lentamente sparire il proprio sorriso sostituendolo con un espressione seria.
« Altrimenti cosa...? Mi farete del male..? Sareste capaci di fare male ad un innocuo vecchietto...che creature crudeli...» disse, abbassando lo sguardo verso terra, fissandolo coi suoi occhietti gialli.
«...penso che dunque..meritiate una punizione. » sentenziò, rialzando lo sguardo di colpo, iniziando a camminare con calma verso di loro.
« Non..non ti avvicinare !!! » disse Sally, scrutando l'anziano con sguardo incerto, mentre Wild e Victory gli si lanciarono contro al galoppo, arrivandogli frontalmente mentre Prim iniziò a scendere in picchiata, puntando la pelata dell'umano, che imperterrito avanzava.
Di colpo, quando i tre zoccoli anteriori destri dei pony, stettero per colpirlo, con un rapido movimento quasi impercettibile, l'anziano portò il braccio destro in avanti, afferrando l'arto di Wild, e facendolo ruotare con un movimento ascendente diagonale, lo usò per colpire Victory e Prim, scagliandoli contro la parete alla sua sinistra, facendoli gemere di dolore.
« Tutto qui...? Mi deludete...pony. » disse con aria annoiata l'umano, riportando il braccio dietro la schiena, iniziando la propria avanzata verso Sally, che rimase immobilizzata dalla paura, tremando come una foglia, mentre Kyros e Light, la sorpassarono dai lati, caricando l'umano a testa bassa, nel tentativo di infilzarlo coi corni.
Ma questi si limitò a portare entrambe le mani in avanti, distendendo l'indice di entrambe, ponendolo a contatto con la punta dei corni dei due equini, che si bloccarono all'istante, trottando nel terreno con forza, sprofondandoci gli zoccoli, come se stessero provando a spostare un muro in cemento.
« Dannazione !!! Questo vecchio pesa come un macigno !! » ringhiò Kyros, verso Light, che con un espressione di sforzo in volto, tentò di spingere più che poteva, ottenendo come risultato lo spostare altra terra attorno agli zoccoli.
« Noiosi e patetici. » sibilò di colpo l'umano, ritraendo di scatto gli indici, per poi colpire i due corni con due cricchi, sbalzando Kyros e Light Blossom contro il muro, alle spalle di Sally, ormai sbiancata dalla paura e dal terrore.
Terrore dovuto al pensiero che stava cogliendo la sua mente, che fosse tutto finito, che la speranza per tutti loro fosse giunta al termine, proprio come le loro vite.
Chiuse gli occhi, attendendo il suo turno, mentre udiva i passi dell'anziano avvicinarsi a lei sempre di più, riuscendo a sentire il suo respiro al sapore di thé al gelsomino.
Di colpo però la pony fu percorsa da un brivido quando sentì il guanto destro dell'uomo posarsi sulla sua testa, scompigliandole la criniera.
« Hai paura di morire eh...? » chiese il vecchio, mentre Sally stava riaprendo i suoi occhi notando come l'uomo di fronte a lei la stesse osservando coi suoi occhi gialli, con un leggero sorriso in volto.
« Ti ho fatto una domanda, pony...hai paura di morire ? » chiese l'essere umanoide, mentre alle sue spalle due lance di giaccio sparate da Wild Tiger, si fermarono a pochi centimetri dalla sua schiena, diventando nere scomparendo nell'ombra riflesse a terra dal vecchio.
« Gradirei non essere disturbato...dovreste conosce un minimo di educazione, no ? » disse scocciato l'umano, voltando leggermente la testa verso Wild che gli era comparso alle spalle, e stava per colpirlo con un affondo dello zoccolo anteriore destro.
Ma con sua sorpresa l'impatto con la schiena del vecchio, fu come colpire un diamante, facendolo arretrare, soffiando sullo zoccolo offeso.
« Dannato...chi sei si può sapere ?!?! » ringhiò il pony maculato, scrutandolo coi suoi occhi verdi, mentre l'anziano tornò a concentrarsi su Sally, ignorando completamente il pony alle sue spalle.
« Stavamo dicendo puledrina ? Oh si, hai paura si o no di morire ? Coraggio, una risposta secca, si o no, non preoccuparti, non esistono risposte sbagliate o giuste, esiste solo..la vita e la morte. » disse sorridendo in modo poco rassicurante a Sally, che iniziò a sudare freddo, mentre nella sua mente una marea di pensieri si stava facendo largo.
« Cosa devo rispondere...?^ Chi è questo essere...? Perché si è manifestato solo ora...? E Prim come starà ? E Kyros e Victory...? E la risposta...quale è quella giusta ??? Io io...» pensò Sally, mentre la sua gemella con il principe e Tiger si lanciarono nuovamente contro l'umano, iniziando a tempestarlo di colpi sulla schiena, non smuovendolo minimamente.
« Oh si...mi faceva proprio prurito in quel punto...continuate così...mentre questa puledra risolve i mie dubbi. » disse l'anziano osservando Sally fissa nei suoi occhi rubino, mentre i colpi alle sue spalle non cessavano di andare a segno.
« Si...io...io ho paura di morire...sei soddisfatto...? » sentenziò Sally, guardando con severità l'umano, portando entrambi i suoi zoccoli anteriori sul guanto dell'umano posto sulla sua testa, facendolo stringere leggermente, mentre due righe di lacrime iniziarono a scenderle dal viso.
« Ma accetterò di morire, se mi prometti che lascerai vivere tutti gli altri...io sono pronta. » sentenziò, chiudendo gli occhi aspettando che la sua vita venisse spenta da quell'essere che lei aveva calcolato essere troppo forte per loro, in quelle condizioni.
« Sally no !!! Non osare toccarla !!! Togli la tua lurida zampa da mia sorella mostro !!! » gridò Prim, che con un battito d'ali, si spostò davanti al volto perplesso dell'anziano, iniziando a colpirlo con degli affondi nel volto, che però non ebbero il minimi effetto, se non quello di far provare dolore agli arti dell'alicorno dal manto blu.
« Dannazione !! Questo pelatone sembra fatto di diamante !!! Wild non hai un attacco sonoro o cose del genere ?!?! » chiese Victory, mentre assestava un altro affondo alla schiena dell'umano, facendosi male allo zoccolo usato per colpire.
Lo stallone dell'Everfree Forest lo osservò, riflettendo.
« Di colpi sonici non ne possiedo, ma potrei provare con questo..spostatevi !!! » disse, voltandosi in senso opposto all'umano, avvolgendo di terra i propri zoccoli posteriori, che assunsero una colorazione nera, quasi come iridio, sferrando un doppio calcio alla schiena del vecchio.
Il colpo generò una forte onda d'urto, che spazzò in avanti Prim e di lato Victory, che si appoggiò alla parete, mentre Kyros e Light stavano tornando alla carica.
Nello stesso istante il vecchio iniziò a ridere, facendo di colpo fermare tutti, specialmente Tiger, che rimase a bocca aperta con un espressione sbalordita.
« Quella...quella non può essere una risata...deve essere uno strano modo per piangere !!! non può essere dietro ridere dopo un Meteror Kick !!! » disse sconcertato il pony maculato, mentre Victory, Prim, Kyros e Light accerchiarono l'umano, che ridendo aveva sollevato la mano dalla testa di Sally.
« Sciocca puledrina, io non sono venuto qui per uccidervi !! Ahah... io non faccio “certe” cose !!! Io sono venuto per aiutarvi !! » disse l'umano, smettendo di ridere di scatto, rimettendo le braccia dietro la schiena, iniziando a camminare oltre Sally, per poi generare da un ombra apparsa sul pavimento, una sedia ed un tavolino in stile vittoriano, con posto al si sopra del tavolo una tazzina fumante di thé.
Con molta calma l'umano si sedette, prese la tazzina con la mano destra e bevve un lungo sorso, risucchiandolo con le labbra, producendo un irritante suono che si diffuse in tutta la grotta, martellando le orecchie dei pony, che lo stavano osservando in modo sorpreso, avvicinandosi a lui.
Lentamente Victory, con la fianco Prim, che si stava massaggiando la testa con lo zoccolo anteriore sinistro e gli altri, si avvicinarono.
« In che senso sei venuto per aiutarci ? Non potevi farlo prima quando ne avevamo davvero bisogno ?!?! » chiese il principe del Crystal Empire, poggiando entrambi gli zoccoli anteriori sul tavolino, mentre l'umano lo osservò alzando un sopracciglio, rimuovendo con calma la tazzina dal contatto con le sue labbra.
« Master. » disse di scatto l'anziano, posando la tazzina sulla testa del principe, che lo osservò con astio nello sguardo.
« Cosa ? » chiese Prim, intromettendosi nel discorso, togliendo la tazzina dalla testa di Victory, posandola sul tavolo.
Mentre anche Sally e Light si avvicinarono al tavolino, mentre dall'entrata sigillata, si iniziarono ad udire le voci di Soter e Tabitha che si stavano svegliando, ed avevano iniziato a piangere, dopo che alla domanda sull'ubicazione di Suiton, Mythic fosse stata obbligata, dallo sguardo pungente dell'unicorno dal manto blu, a dire loro la verità.
« Mi avete chiesto come mi chiamavo.
Master, è questo il mio nome, o almeno, l'ultimo con cui sono stato chiamato nell'ultimo mondo in cui sono stato...la terra, che bel posticino...» disse passandosi ma mano sinistra nella barba osservando il soffitto della grotta, ignorando gli equini attorno a lui, che lo si osservarono tra loro tra loro con perplessità, finché Light Blossom non saltò sul tavolino, andando faccia a faccia con l'anziano.
« Devi proprio esserti montato quella testa pelata, umano...e poi maestro di cosa ? Delle zucche calve ? E comunque noi non vogliamo il tuo aiuto, questa volta non voglio che un umano rubi il merito della vittoria ai pony, come fece quell'umano con i miei genitori !! » sentenziò Light Blossom scrutando con astio l'umano che si limitò ad unire le dita a delle mani, poggiandosele sullo stomaco, per poi alzare un sopracciglio.
« Quindi è questo che credi ? Che l'umano abbia rubato il merito ai tuoi genitori ? Bah che strana puledrina che sei, si vede che sei soltanto una sciocca viziata, e comunque ho detto che vi aiuterò, non che mi occorre il vostro permesso per farlo. » rispose Master, alzandosi di scatto, facendo svanire la sedia ed il tavolo, facendo cadere a terra Blossom, dirigendosi verso uno spazio un poco più ampio della grotta.
« Coraggio seguitemi, sarà meglio uscire da questa grotta prima che i miei reumatismi mi uccidano o quella petulante pony, mi uccidano. » disse l'anziano, seguito da tutti tranne che Light e Kyros, che si fermò affianco alla puledra allungandole lo zoccolo anteriore sinistro.
« Dai vieni Light, cosa ti costa fare finta che ti stia simpatico ? Nemmeno io mi fido, ma se ci può veramente aiutare e farci uscire tanto vale sopportare...di certo non possiamo batterlo..» disse l'unicorno dal manto azzurro sorridendo dolcemente alla coetanea, che alzò un sopracciglio, alzandosi senza il suo aiuto.
« Io non accetterò mai l'aiuto di un umano !! Mettitelo in testa Kyros !! E comunque sono certa che anche noi possiamo trovare un uscita, alla fine se lui è entrato dovrà pur aver trovato un passaggio, quindi dobbiamo solo trovare quel punto di accesso, ma prima sarà meglio andare a vedere come stanno Soter, Tabitha e Mythic, dai vieni con me !! » disse Light, sorridendo a Kyros, che rimase abbagliato dalla bellezza della figlia di Shining Star, che lo prese per lo zoccolo, trascinandolo senza problemi verso la zona prefissata.
Nel frattempo master, con a seguito Victory, Prim Sally e Wild Tiger erano giunti un una grossa sala rocciosa rotonda, simile alla sala di allenamento della scuola, ma senza le armi appese ai muri e molto più rocciosa.
« Manca ancora molto Master ? » chiese Victory sorridendo a Prim, che gli trottava a fianco tenendo la testa appoggiata al suo collo, con l'ala sulla groppa, mentre Sally li osservava intenerita, cercando però di tenere d'occhio l'umano, di cui non aveva piena fiducia.
Stessa cosa valeva per Wild Tiger, che se ne stava di fianco all'alicorno dalla criniera cremisi, osservando con tutti i suoi sensi quell'essere che procedeva dinanzi a loro, che di scatto si blocco.
« Benissimo siamo arrivati.
Qui è dove potrete raggiungere l'uscita in un modo o nell'altro...» disse, con voce poco rassicurante voltandosi verso di loro, mentre di colpo la via da cui erano arrivati svanì, in una nebbia oscura.
Wild Tiger si voltò di colpo, per poi guardare l'umano con astio.
« Ci hai mentito, maledetto !! » ringhiò, mettendosi in posizione di attacco.
Ma di colpo venne avvolto da una sfera oscura, che po imprigionò all'interno di essa, mentre all'esterno Master stava agitando l'indice della mano destra.
« No no...niente affatto, vi ho detto che vi avrei portati all'uscita, non vi che vi avrei fatti uscire.
Quello dovrete farlo da soli, piccoli pony. » disse mentre la sfera oscura, con all'interno Wild Tiger, che la stava tartassando di colpi da dentro, galleggiò alle spalle dell'umano come a volerlo isolare dagli altri.
« Solo...ecco per uscire dovrete superare una piccola prova per così dire...sapete, il mio aiuto non è gratuito..» disse allungando la mano aperta verso di loro, facendo risplendere il tessuto bianco del guanto, che venne avvolto da una nebbia oscura, che comparve nello stesso istante nella criniera di Victory, che iniziò ad essere trascinato per la criniera verso Master, mentre Prim e Sally, lo afferrarono per gli zoccoli posteriori puntellandosi a terra.
« AAHHHHH STA CERCANDO DI STRAPARMI L CRINIERA QUEL VECCHIO PAZZO PELATO !!!!!! » gridò Victory tenendo premuto gli zoccoli anteriori sulla testa, contro la criniera che sembrava essere sul punto di staccarsi.
Di colpo l'umano, aumentando l'intensità della nebbia, strappo di netto una ciocca della criniera del principe, che cadde a terra lanciando un grido di dolore, mentre Prim gli corse subito accanto aiutandolo ad alzarsi.
Nel frattempo la ciocca si era disgregata, rivelando all'interno il gioiello rosso, raccolto nella Everfree da Victory, che finì direttamente nella mano destra di Master, che la chiuse con forza.
« Perdona le mie maniere ragazzo, ma non ho tempo da perdere, sai in qualsiasi momento i custodi o Tirek potrebbero prendere possesso del “cuore” e dato che io non posso intervenire, dovrete farlo voi per me...ma siete senza poteri, ergo...ve li fornirò io con questa semplice prova. » disse, iniziando ad avvolgere la propria mano di una fortissima energia oscura, che parve trapassare il tessuto del bianco penetrando all'interno della mano, fino a raggiungere il gioiello, che iniziò a vibrare.
Nello stesso istante Sally, osservò come sia lei che la sua gemella ed il principe del Crystal Empire fossero stati avvolti da una leggera aura nera, che fece illuminare i loro corni con una scintilla nero pece.
« Cosa...cosa sta succedendo...? » chiese Prim, rivolgendosi alla sorella, con volto spaventato mentre Victory parve quasi cadere in trance mentre quell'energia gli scorreva attorno.
« Io credo...ci stia dando parte del suo potere...ma...ma è immenso...non ho mai avvertito...nulla del genere...nemmeno quando mamma mi insegnava a controllare il potere della Fenice maggiore...» sussurrò la gemella di Prim, con un leggero tremolio nella voce, mentre di colpo, dalla bocca e dal dagli occhi di Victory fuoriuscì una nebbia oscura, che venne immediatamente risucchiata nella mano destra di Master, che di colpo sorrise leggermente.
« Molto bene...direi che possiamo iniziare.
Per voi ho pensato ad una prova più che equa...essendo voi due principesse ed un principe, penso potrete affrontare senza problemi, l'oscuro signore che venne sconfitto dai vostri genitori..» sussurrò Master, portando la mano dietro alla spalla per poi lanciare il gioiello verso l'alto, totalmente invaso d'energia oscura.
Non appena il gioiello fu quasi a terra, si bloccò in aria, come sospeso per magia ed a quel punto l'umano, con la mano destra dietro la schiena, sollevò la sinistra col palmo aperto verso l'alto, con le dita divaricate, con un ghigno quasi satanico in volto.
« Ora...risorgi Fallen, oscuro signore del regno astrale !! » gridò, l'umano, mentre la sfera si sollevò iniziando a generare una densa coltre oscura attorno a se, che lentamente iniziò a prendere le sembianze umanoidi dell'essere che Silver aveva relegato nel gioiello.
La creatura completamente libera, che ora si stagliava dinnanzi alle due puledre, che reggevano Victory, in tutta la sua opprimente potenza li osservava coi suoi occhi rossi iniettati di sangue.
Nello stesso istante, l'essere appena formato toccò terra, mentre un leggero fumino nero gli scendeva dal corpo, totalmente ricoperto da un armatura nera, con incastonato il gioiello cremisi nel pettorale destro, mentre dagli occhi rubino, fuoriusciva una tetra nebbiolina viola, osservò i tre, stringendo i pugni.
Lentamente estese il braccio destro verso i puledri, mentre Master fece nuovamente comparire una sedia e vi si sedette con le gambe accavallate.
« Ricorda Fallen...questa è la tua ultima chance per tornare in vita...se vincerai, userò il mio potere per darti un corpo perpetuo, ma se riusciranno a batterti svanirai in eterno, sono stato chiaro ? » disse l'anziano, alzando un sopracciglio verso l'oscuro signore, che nel frattempo aveva illuminato di una forte luce rossa la propria mano destra aperta, puntandola verso Victory, al centro delle due principesse, che lo osservavano con astio.
« Tutto chiaro, Master...non ci vorrà più di un minuto per eliminarli, e poi...se non sono già morti, mi occuperò dei loro genitori una volta per tutte !! » disse mentre dalla sua mano un tremendo raggio cremisi che investì i tre equini.
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