Lyla ha scritto:Shima ha scritto:Poi leggi ste cose e ti viene voglia di prendere a calci in culo forte il fandom...

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Ma...

no, dai.
Premetto che ho letto solo qualche post a caso nel topic, perché me lo sono ritrovato da subito con troppe pagine e troppi wall of text, che per quanto mi piacciano ora sto troppo rinca per leggermeli tutti. :P Però sentivo proprio il bisogno di sfogare alcune sensazioni anomale che questo doppio episodio mi ha dato.
Per cominciare, ieri, notte fonda, ho visto l'episodio e... devo dire che era molto strano. Non credete che sia tutto molto diverso rispetto a prima? Sceneggiature, animazioni, ruolo e persino modalità espressiva dei personaggi.
Di solito in una puntata di MLP ogni scena è funzionale alla trama, invece in questo frangente ho notato scene... semi-inutili, atte a poco più di una... sottospecie di approfondimento dei personaggi, come se non si sapesse come gestire la presenza di tutte le mane eccetto Twilight, se non facendole interagire fra loro e cercando di ricreare un atmosfera intorno a loro che le rendesse un po' "maturate" e "vissute" come personaggi.
Non so come spiegarmi, avevo la sensazione che tutto mi dicesse "in realtà non c'è più molto da approfondire intorno al loro rapporto e alla loro personalità, almeno in termini diretti ed istantanei, se non mettendole randomicamente in comunicazione e dimostrando più sottilmente la loro amicizia e in modalità "background continuo"".
Non so se mi spiego. Nella doppia di Chrisalis le mane 6, Twilight a parte, non c'entravano niente ed hanno continuato a non entrarci niente fino alla fine, eccezion fatta per la breve battaglia contro i changeling. Invece in questo la trama era più dispersiva e sembrava più tirata, ma non che le scene d'interazione fra le altre mane fossero casuali, anzi, stavano lì apposta perché la scelta sembrava essere quella di continuare a metterle in mostra. Dal mio punto di vista è un segnale di minuscolo rialzo del target: di solito nei cartoni per bambini, in effetti, si tende a gestire la storia in modo che ogni cosa essenziale sia immediata, dal protagonista all'antagonista alla trama di base alla morale. Ed è così che ricordo essere stato tutto il percorso delle puntate di MLP.
Poi la fluidità delle animazioni. Erano molto più fluide e non solo, la cosa che mi ha dato più da guardare erano le criniere. I personaggi e il tutto in generale è "meno immobile".
La sceneggiatura... per sceneggiatura intendo soprattutto inquadrature e gestione della trama. Le inquadrature erano leggermente più ricercate, non trovate? In alcuni casi hanno cercato uno studio più approfondito dell'animazione in flash, proprio a causa di certe inquadrature e scelte di regia, come il seguire la camminata di Twilight giù per le scale o mostrare il suo punto di vista mentre scivola. Molte di queste piccole cose rendevano le puntate molto simili a un mini-film. Breve parentesi anche sulle colonne sonore, che erano a volte molto epiche. In generale mi è sembrato tutto molto più impuntato sull'impatto visivo.
Le scelte di gestione per la trama invece non lo so... non mi hanno fatto impazzire, mi sembravano un po' "fredde" rispetto al solito, forse per la minor immediatezza del complesso, ma complessivamente era tutto molto bello, in realtà.
Anche il cattivo era molto freddo. Non credo fosse esattamente privo di personalità, anzi, ho la strana sensazione che questa stagione sarà una specie di "test", in cui proveranno a sperimentare qualcosa, fra cui una continuity all'interno della storia, che magari lo farà tornare come antagonista negli episodi finali o una roba del genere... non so, avevo tutta la sensazione che la cosa non fosse affatto finita lì, forse perché è finita in modo troppo semplice.
Il tono delle loro voci: strano. Ma stavolta non saprei nemmeno spiegare più di tanto in che senso.
Ultima cosa da dire: Pinkie troppo relegata allo spazio di fare la demente e RD un po' strana, in compenso AJ ben gestita e Rarity molto espressiva.
Ora, sto immaginando il fandom preso a cercare una versione Crysal Pony di Berry Punch. Qualcuno prima o poi lo farà.