FlutterKiin ha scritto:Quello che personalmente penso, al momento (senza escludere ogni possibilità di essere smentito in futuro), è che il personaggio avrebbe goduto di maggiori potenzialità lasciandogli un ruolo da antagonista, che non per forza avrebbe dovuto significare l'essere tramutato definitivamente in pietra per non vederlo mai più, né il dover rinunciare ad un "friendship report" (o a quello che ne rimane ormai visto che Celestia non ha più voglia di leggere).
Ma con quale funzione pratica?
Discord come antagonista aveva già esaurito il suo scopo in Return of the Harmony: serve a dimostrare che l'amicizia di Twilight fosse sincera, facendo da "specchio" per i difetti delle protagoniste (rendendole grigie). Non ha utilità riutilizzarlo come antagonista dato che non sarebbe utile scrivere due volte la stessa identica morale.
E' giusto dire che Discord è stato stravolto in questo senso: in RotH è corretto dire che Discord sparge il caos (e miseria tra i ponies) per il puro piacere di farlo. In quell'episodio è una forza cosmica, un concetto impersonificato che vuole imporsi sul mondo: non ha altri fini se non cancellare altri concetti ed essere quello dominante.
Non è necessario che Discord governi come fa Celestia (con trono e corona) per dominare: basta che cancelli il concetto astratto precedente che faceva da cardine. Per questo motivo Discord mette il suo regno al centro di Ponyville, il luogo dove si è formata l'amicizia delle nostre protagoniste: tra parentesi vi ci mette anche un trono in piena regola.
Discord non ha altro scopo di esistere se non essere il Caos: non ha scopi, progetti, o motivazioni individuali, una componente riconducibile ad un "io" distinto dal suo ruolo narrativo di "villain".
In questo episodio invece viene rivoluzionato, perché ci viene spiegato che anche lui ha i nostri stessi sentimenti. E con questo, significa anche che deve avere dei motivi individuali per credere nel Caos e nella Discordia come scelta di vita. Qui ottiene un sottostrato psicologico "umano", cioè quell'insieme di motivazioni attraverso cui possiamo riconoscergli una individualità realistica. In parole più semplici: Discord in precedenza doveva essere cattivo solo per motivi di trama. Ora è un (ex)cattivo che possiede delle sue ragioni personali per esserlo (per ora non ci vengono dette, ma possono farlo in una puntata a parte).
Tra gli antagonisti/personaggi che hanno questa base in precedenza c'era solo Nightmare Moon/Luna, che si trasforma un mostro a causa di un sentimento "comprensibile", l'invidia.
Per me ha molte più possibilità ora come personaggio "razionale", seguendo un percorso di redenzione come per Luna, cioè le difficoltà a farsi accettare o relazionarsi con nuovi amici, imparando a tenere a freno la sua natura incontrollabile. E non significa che possa ancora fare delle cose sbagliate perché non riesce a capirle.
Tenuto come antagonista "simbolico" ha una utilità limitata, fuori dal tema dell'armonia mi sembra difficile usarlo bene. Adesso possono svilupparci, se vogliono, un tema individuale diverso e portarlo avanti anche senza l'argomento degli Elementi.
Posso comunque convenire che la conversione di Discord si poteva svolgere con una trama più lunga: in altre storie gli antagonisti "importanti", quando si vuole farli redimere, sono gestiti nel corso di più puntate (3 o 4) rendendo il cambiamento più graduale. Per Discord forse addirittura un 3 parti sarebbe stato ideale. Polsky ha scritto correttamente la storia, la ragione del pentimento di Discord si trova a metà dell'episodio (alla scena della cena), ma 22 minuti stanno davvero stretti per un personaggio importante come lui.
FlutterKiin ha scritto: Per utilizzare il soggetto originale dell'episodio invece un antagonista inventato per l'occasione credo che sarebbe stato più che sufficiente.
Non funziona. Questo tipo di storia si usa solo se protagonisti (e gli spettatori) hanno già conosciuto il personaggio. Sappiamo tutti (sia i personaggi) che l'antagonista X è pericoloso, e logicamente bisogna aspettarsi che tutto ciò che fa è un inganno, o un trucco; poi il colpo di scena sta nel rivelare se le intenzioni sono diverse o se è ancora un personaggio ostile. E' un tipo di storia che può essere usata solo come seguito. Posta invece come inizio, non può essere svolta con queste modalità o con gli stessi comportamenti.
SmakkoHooves ha scritto:A me e' piaciuto ovviamente parecchio l'episodio (e la lampada

) pero' francamente la fine sembra quasi tronca.
di fatto ho aspettato che finissero i titoli di coda perche' mi sembrava che mancasse qualcosa alla fine.
Credo che si noti la mancanza del movente.
In Mare on the Moon (ep1-2 S1) i motivi di Luna per odiare la sorella, e implicitamente per convertirsi, sono espressi ad inizio episodio: si è ingelosita, ma poi venendo battuta di nuovo e un migliaio di anni di prigionia la fanno ricredere. Qui Discord si converte, ma sulla base di quale motivazione? Si è commosso per l'amicizia di Fluttershy, però non ci viene detta una base che prepari a rendere verosimile questo cambiamento. Tuttavia, giudicare alcune cose a metà serie è come giudicare un libro a metà dei capitoli. In questa stagione ci sono alcuni punti lasciati volutamente in sospeso (ricordi il libro di Luna in Crystal Empire?) che anche le motivazioni di Discord potrebbero essere rimandate in futuro.
Sembra il primo capitolo di un romanzo, se vogliamo...