Beh, "bimbominkiate" non è certamente il termine adatto perchè indica qualcosa con un fortissimo appeal per i ragazzini maschi tra i 9 e i 16 anni.
Più che altro alcune serie Nintendo le definirei "bambinate", specialmente Kirby, che è chiaramente indirizzato ai più piccoli (ancora ricordo la opening di Nightmare in Dreamland che recava testuali parole: "Nella Terra dei Sogni scoppiò un grande panico, perchè nessuno riusciva più a fare la nanna."). E, converrai con me, il tipico ragazzino maschio è tutto meno che interessato ad un gioco indirizzato ai bimbi. Io stesso durante la prima adolescenza ho aborrito i Pokèmon che pure mi avevano appassionato enormemente fino a pochi anni prima. Per questo dico che il termine che hai usato non può logicamente essere usato per le serie Nintendo, mentre invece è più che giusto utilizzarlo per i grandi FPS che negli ultimi anni sono esplosi di popolarità.
E di certo un brony, o comunque qualcuno che apprezza FiM, non può possibilmente accusare i videogames Nintendo di essere infantili, che anzi spesso hanno tentato di alzare il target a cui erano destinato originariamente (si pensi al rimodernamento decisivo che hanno fatto i Pokèmon con Bianco e Nero per indirizzarsi anche ad un target più maturo).
E' una cosa troppo incoerente.