[PROPOSTA]Facciamoci sentire!

Allora, il fatto è questo: capisco che il fenomeno brony in Italia è molto contenuto - usando un eufemismo... però a livello mondiale è un fenomeno mica male, abbiamo raggiunto cifre da record ed obiettivi da non sottovalutare, sia come viralità che come movimento effettivo.

Eppure in Italia non c'è una singola rivista che tratti l'argomento. Nessun giornalista fa i compiti per casa, nessuno prova a navigare il web a caccia di notizie... basta aprire il browser per venire sommersi dai pony. Ora, che il popolo italiano sia generalmente ottuso e schivo alle novità arrivate tramite web non è una novità (chiedete pure a chi avete intorno se sanno cos'è un MEME, per esempio), ma con un prodotto che è arrivato tranquillamente non solo sul mercato italiano, ma anche sulla TV e presto anche in Happy Meal e altro.

Quindi mi domando: perché non esiste UN giornale in Italia che finga quantomeno interesse? Perché su "TV sorrisi e canzoni", per dirne uno, my little pony - che sia passato da Cartoonito o da Italia 1 - non ha MAI avuto un box esplicativo con immagine, come ha il 90% delle serie e dei programmi che passano, quantomeno UNA VOLTA a settimana? (ad esempio Leone il cane fifone questa settimana ne aveva 2, con immagine e sinossi dell'episodio). E questo è UN esempio.

Ci hanno citato le più grandi testate internazionali, ma come al solito in Italia un fenomeno che non sia violento, brutale o che faccia scalpore in senso negativo non interessa.

Personalmente volevo mandare una lettera al direttore di Sorrisi, Alfonso Signorini, giusto per la soddisfazione di dire "Hey, guarda che esistiamo!"... ma poi? E soprattutto, non voglio scatenare qualcosa che poi probabilmente finirebbe, come al solito, solo per tirarci merda addosso. Perché tanto ci farebbero passare come i soliti depravati/pedofili/pazzi/svitati eccetera eccetera... mentre quello che vogliamo trasmettere è un sentimento molto più pulito, allegro e positivo, cosa rara al giorno d'oggi, specialmente su internet.

Non sono rari i casi di persone "guarite" da depressioni ed istinti suicidi grazie ai pony, e nel piccolo immagino che tutti noi dobbiamo ringraziare Twilight & co per averci quantomeno tirato su di morale, come minimo.

E come al solito, l'Italia se ne sbatte.

Tutto questo per dire: vale la pena fare qualcosa? Possiamo chiedere ad Hasbro l'appoggio? Ci muoviamo da soli come comunità? E di cosa parliamo? Secondo me è giusto farci sentire: non abbiamo niente da nascondere, e haters gonna hate in ogni caso.

Beh, una cosa di questo genere è una cosa da trattare coi guanti, perché come hai detto puó anche alzare un polverone.
Ma è altresì vero che finora siamo la nazione più "trascurata" dal fenomeno: in America ci sono stati radunoni assurdi, gente che ha migliorato la loro situazione, eccetera, e anche altre nazioni hanno una fandom parecchio più estesa (basti citare il Brony che s'è cambiato il nome in Rainbow Dash.)

Mi sembra davvero impossibile negare che il fenomeno MLP non esista o sia marginale: che si sia evoluto in meglio o in peggio è una cosa secondaria, ma si sà, in tutto c'e un lato negativo.

Il procedimento per "farci notare" va definito meglio, ma personalmente sono favorevolissimo alla cosa: chissà che non attiri anche l'attenzione dei nostri fratelli a stelle e strisce o che, ancora meglio, non attiri nuovi membri nell'herd

Ma è un male?
Sinceramente, posso anche fare a meno dell'articoletto su studio aperto eh.

Ma è un male?
Sinceramente, posso anche fare a meno dell'articoletto su studio aperto eh.

Ma difatti parlo di testate giornalistiche "leggere" ma non idiote.

Il problema, secondo me, sta tutto nella messa in onda. Non si può negare, infatti, che in Italia non sia tanto internet, quanto la TV ad influenzare le scelte e i gusti della popolazione. Sarò ripetitivo, ma finchè MLP:FiM resta su Cartoonito lo spettatore occasionale, facendo zapping e beccando per caso una puntata dello show, lo classificherà automaticamente come roba da bambini in età prescolare, come avremmo fatto TUTTI se non avessimo avuto idea di cosa si trattasse. Trovo che questa sia una questione meno scontata di quello che sembra. Per dirne una: girando per i vari forum italiani, mi imbatto in un utente che fa tipo "ma come fa a piacere agli adulti, lo danno su Cartoonito, un canale per bambini piccoli!"
Se c'è qualcuno da cui farsi sentire, quella è la Mediaset, che a mio parere ha trattato questo cartone in modo a dir poco vergognoso e con assoluto menefreghismo.

ma non idiote.

Nomi plz

No, davvero, io son del parere che QUALUNQUE 'sidetto "giornalista" di QUALUNQUE testata si limiterà ad esprimere il suo parere bello carico di ignoranza.
Credi davvero che si metterano DAVVERO a guardare anche solo UN episodio di mlp o informarsi sulla nostra comunità o qualunque tipo di informazione sul fenomeno di fim in generale, prima di scrivere qualcosa?
La risposta è NO.
Scriveranno le impressioni che può avere un 50enne qualunque sentendo dire -adulti che guardano my little pony-: disturbante.
ed ecco il nostro articoletto, che sia su Panorama(LOL), un quotidiano, o sorrisi e canzoni.

Il problema, secondo me, sta tutto nella messa in onda. Non si può negare, infatti, che in Italia non sia tanto internet, quanto la TV ad influenzare le scelte e i gusti della popolazione. Sarò ripetitivo, ma finchè MLP:FiM resta su Cartoonito lo spettatore occasionale, facendo zapping e beccando per caso una puntata dello show, lo classificherà automaticamente come roba da bambini in età prescolare, come avremmo fatto TUTTI se non avessimo avuto idea di cosa si trattasse. Trovo che questa sia una questione meno scontata di quello che sembra. Per dirne una: girando per i vari forum italiani, mi imbatto in un utente che fa tipo "ma come fa a piacere agli adulti, lo danno su Cartoonito, un canale per bambini piccoli!"
Se c'è qualcuno da cui farsi sentire, quella è la Mediaset, che a mio parere ha trattato questo cartone in modo a dir poco vergognoso e con assoluto menefreghismo.

Mandare una mail alla Mediaset è come chiedere ad un muro di farti un panino: ti ricordo che loro sono quelli che mandano in onda DBZ spacciandolo per Prima Tv. Chiedere a loro spiegazioni al riguardo è del tutto inutile.

"in questi tempi di crisi è importante ridere, sorridere è festeggiare" cit. elio e le storie tese- bunga bunga

ora che sono tutti giù di morale magari farci sentire non è una brutta idea

così magari gli italiani vedendo notizie idiote sulla comunity brony capiscono d'avvero quanto sta andando di merda tutto e fanno partire una mega rivolta

Personalmente penso sia difficile che un fenomeno mediatico (come lo è questa community) venga evidenziato positivamente, o anche solo notato in un paese come l'Italia, semplicemente perché, come ha detto Tal, è popolato da una mentalità retrograda, che non solo non si interessa alle novità, ma le etichetta come qualcosa di negativo e da scansare, e non è un caso se le notizie che di questi tempi interessano maggiormente sono quasi sempre inerenti a sport (che addirittura si riduce quasi sempre al solo calcio), stragi, omicidi e quant'altro, trascurando spesso argomenti che si meriterebbero ben più attenzione, e potrebbero davvero interessare buona parte della popolazione; da questo punto di vista, non penso che il fenomeno bronies avrà mai tanta visibilità in Italia, proprio a causa della mentalità chiusa che contraddistingue la maggior parte degli italiani.
Non fraintendete, sarebbe fantastico se mi sbagliassi e la comunità si espandesse anche qui, ma ne dubito fortemente, anche se la corrente di pensiero che ispira lo show è qualcosa che servirebbe davvero in questo paese, in particolar modo in questo periodo di crisi.
MlP:FiM in sé ha davvero un gran potenziale, uno show in grado di intrattenere un pubblico di qualsiasi età con temi semplici (ma al contempo complessi e ben congegnati), ma soprattutto ha la capacità di far sorridere: andatevi a fare un giro sul Tumblr 'Ponyconfessions', e vi imbatterete presto in un buon numero di persone confessare di aver trovato conforto in Friendship is Magic, ed essere stati 'aiutati' ad uscire da periodi di crisi e depressioni; qualità assolutamente non da poco.
Ritengo quindi che l'intera popolazione possa sentire giovamento da questo fenomeno, purché sia introdotto con attenzione, dato che già a causa di una piccola parte della comunità, la quasi totalità di essa è vista come popolata da pervertiti, depravati, pedofili, etc., e temo che in un paese con una mentalità retrograda com'è l'Italia, la situazione si farebbe ancora più triste e tragica.

ma poi? E soprattutto, non voglio scatenare qualcosa che poi probabilmente finirebbe, come al solito, solo per tirarci merda addosso. Perchè tanto ci farebbero passare come i soliti depravati/pedofili/pazzi/svitati eccetera eccetera... mentre quello che vogliamo trasmettere è un sentimento molto più pulito, allegro e positivo, cosa rara al giorno d'oggi, specialmente su internet.

[ovvietà-mode ON]
La tua iniziativa mi piace, però occhio, perchè lo sguardo che hanno i media italiani sulla rete è generalmente questo. D'altronde lo spettatore medio cosa conosce della rete? Le inchieste contro la pedopornografia. Non che lo siamo, per carità, ma dei fan adulti di My Little Pony sono la cosa più simile a questo che ci si possa aspettare.
In breve: è un'iniziativa valida, ma va gestita con attenzione e proposta con ancora più prudenza.
Anche se, guardiamo in faccia la realtà: per ora noi fan italiani siamo pochissimi. Siamo meno di una sotto-cultura. Personalmente penso di essere l'unico brony di Ravenna. Quanti siamo in questo forum, le tocchiamo le 200 persone? Certo, l'iniziativa potrebbe farci conoscere, ma proprio per il nostro numero esiguo rischiamo ancora di più di essere rapidamente bollati come fuori di testa. La cosa và quindi, a parer mio, intrapresa con estrema prudenza.
[ovvietà-mode OFF]

(basti citare il Brony che s'è cambiato il nome in Rainbow Dash.)

wait, wut?