All'altro capo del letto si trovava una giumenta dal manto rosa,la criniera scompigliata ed un paio di occhiali troppo grandi che gli coprivano il volto.
"Ti sei svegliata...hai dormito solo quattro ore.".
"Ma che...?".
Mi guardò attentamente,poi,con il corno fece levitare un taccuino verso di se e con la bocca scrisse qualcosa.
"Oh,dimenticavo.Mi chiamo Minerva,dea della cultura.".
"Dea?".
"Siamo dee,giusto? Tu dovresti essere Vesta,giusto?".
Inarcai un sopracciglio.
"Che problema hai?".
"Nessuno,perché me lo chiedi? Ad avere problemi sei tu che dormi solo quattro ore! Devi dormire almeno 9 ore per essere riposata,giusto?".Sorrise continuando a scrivere sul taccuino rosso.
"Certo...ora sarebbe meglio se tu esca dalla mia stanza...".Dissi evasiva,ma lei neanche mi ascoltò.
"Sembra che tu abbia visto Sombra...oh oh...".Spalancò gli occhi e fermò il suo continuo scrivere.Sapeva di Sombra,tutti lo sapevano ma non io! Perché non io?
"Parlami di Sombra,Minerva.".
"Oh,capperi! Inizia a farsi tardi,credo di dover andare!".
"Abbiamo tutto il tempo che vogliamo.Dimmi di Sombra,chi è lui?".
"Io non credo che...".
"Chi è Sombra!?".
Sospirò e si tolse gli occhiali.Da dietro l'orecchio prese un panno ed iniziò a strofinarlo prima su una lente,poi sull'altra.
"Mi chiedi come tu lo abbia scoperto.Sombra era il sovrano di Equestria,discendente di Universia,la nostra Universia...la pony che creò tutto quello su cui noi poggiamo i nostri fragili zoccoli.Quando Sombra salì al trono venne ostacolato dalla sorella,Celestia.".
Il mio cuore si fermò in quel preciso istante.No.Celestia.No.
"Lei voleva salire sul trono e regnare per sempre.Ma non fu così.Il fratello,più responsabile,la bandì dalla sua città,ma naturalmente Celestia tornò e con una potente magia lo segregò nel ghiaccio.Fine.".
Mi guardò fisso negli occhi.Il suo volto era indecifrabile.
"Cosa siamo noi valchirie?".
La porta si spalancò e comparve la principessa Celestia.Qualcosa in lei non andava.Era grondante di sudore e aveva una ferita profonda al fianco.Cosa diamine stava succedendo adesso?
"Principessa!".
"Fire Storm...c'è stato un incidente...devo...devo parlarti in privato.".
Minerva si voltò indignata.
"E' una cosa che deve vedere solo lei...solo lei lo può fare...lei è...lei è...".Si voltò di nuovo,gli occhi spalancati.
"Mi occuperò io della camera di Fire Storm.Intanto voi andate a fare quella cosa...anche se non credo sia una buona idea...".
"Lei lo superò a 14 anni,non vedo perché la nostra Fire Storm non ci possa riuscire.".Uscimmo dalla stanza e Celestia,zoppicando,provò a correre.La seguii.
Non sapevo dove stava andando,non sapevo più cosa stava accadendo.Da fuori il castello provenivano rumori assordanti,quelli di centinaia di magie offensive scagliate contro le mura.Il cuore cercava di fuoriuscirmi dal petto.
"Ce...Celestia!".Non rispose,continuò a correre.
Dalle piccole finestre sparse per l'edificio intravidi centinaia di unicorni intenti a sparare incantesimi.
"Cosa sta accadendo!?".Non rispose.
Infine giungemmo ad una porta con raffigurato lo Stemma Solare.
La porta non poteva essere aperta da una chiave normale,serviva il corno della principessa per far azionare la serratura.
Quando fummo dentro lei chiuse la porta e aspirando ed inspirando riuscì a calmarsi.La sala era perfettamente ottagonale,come quella per celebrare i rituali,ma era completamente vuota se non per un baule d'oro sospeso in aria da una qualche magia.
"Costa sta accadendo?".
"Mia allieva,volevo parlartene ma non ne ho avuto l'occasione.Sombra è tornato con il suo esercito e vuole distruggere Canterlot.Vuole trovarmi.Ti sembrerà una cosa assurda,ma devi ascoltarmi.Tu sei la Prescelta.Fu scritto migliaia di anni fa da alcuni saggi.Ora,purtroppo,non ho molto tempo a disposizione.Vorrei dirti tutto ma-".
"Parla! Voglio sapere la verità!".
"Partiamo dal principio.
Migliaia di anni fa la terra di Equestria fu assalita da un sovrano malvagio e spietato.La mia forza non poteva nulla contro la sua.Così nacque la stirpe dei Cavalieri Solari,addetti a proteggere i cittadini.
Il sovrano era ancora troppo potente.Ma tra i Cavalieri Solari vi era la Prescelta.Una puledra di soli 14 anni,Fire Storm.Già,lei si chiamava come te.Arrivò al castello del malvagio re e lo imprigionò per sempre nel ghiaccio.I saggi scrissero che lei sarebbe rinata in un altro pony anni dopo per salvare il mondo,per distruggere la tirannia del sovrano...Sombra...".
"Non è quello che mi hanno raccontato!".
"Te lo ha raccontato Minerva? Lei dà ascolto solo ai suoi libri.".
"No,me lo ha raccontato...un membro dell'Ordine di Sombra...".
Mi fissò sconcertata,non sapeva cosa dire.
"Non è come sembra.Mi aveva ingannato.Aveva detto che mi doveva portare alla mia prima prova sul Monte Nero e che...e che...".
Mi chinai a terra.
"Le chiedo scusa,principessa.".
"No,non è colpa tua.".
Iniziò a camminare verso il baule d'oro.Mi alzai da terra.
"Capisci l'importanza di questo compito?".
"Io non...io non ne sono sicura...".
La cassa si aprì.
Al suo interno si trovava un'armatura,anch'essa d'oro,adornata con simboli magici.Sull'elmo si trovava una cresta rossa.
"Indossala.".
"Come?".
"Indossala subito se vuoi salvare Equestria!".No,stava succedendo tutto troppo in fretta.Io non potevo fare quella cosa.Non potevo sopportare quel peso,era un fardello troppo pesante per me.
Infilai con poche difficoltà l'armatura e indossai l'elmo.
"Ricorda,non sarai sola.Le altre valchirie saranno con te.".
Annuii decisa.Quello era il mio destino e lo dovevo affrontare.