Uragano ha scritto:Scusami io non avevo intenzione di dire che le tue non sono belle fan fiction perchè sei un bravissimo autore di fan fiction ma non puoi negare che nella tua fan fiction l'unica che ho letto, il Sidro proibito non ci sia violenza, i pony hanno sempre sullo zoccolo bombe o armi, e parole estremamente abbastanza se non malvagie, alquanto durette, anche la forza dell’ordine, e questo non puoi negarlo, capisco che la tua fan fiction è la situazione dei famosi anni della proibizione americana dove si sa che erano hanni violenti poiché c’erano persono violente pronte ad eseguire la forza intensa se necessario e anche fare stragi di rivali e se è così la storia mica tu puoi cambiarla.
Oh, figurati, non è una questione di "bellezza" o meno delle mie fic (che a molti non son piaciute). Diciamo che il concetto di "violenza" è un po' aleatorio, se espresso così. Perchè se basta mettere una pistola e descrivere i cattivi che vengono colpiti per definire qualcosa "di malvagità estrema e violenza inaudita"...
Non ti sto dicendo che si diano delle carezze

Il fatto è che una parodia può vertere benissimo su tematiche diverse. Ciò che imho crea una differenza sostanziale lo fa il modo con cui la violenza entra in uno scritto (o qualsiasi altra opera creativa). Ci sono autori che usano la violenza in modo gratuito e nemmeno la contestualizzano.
OVVIAMENTE Sidro lo taggherei rate "maturo" (infatti su EFP l'ho bollato giallo) ma sinceramente basta un po' di maturità da parte del lettore per capire che non c'è violenza gratuita (fine a se stessa come in Cupcakes) ma bensì un contesto diverso che può essere o meno accettato come tematica portante.