Auster ha scritto:(mi trollano se cito la prima legge della termodinamica?)
basta che non citi la seconda: detesto l'idea di non poter ottenere un acquario raffreddando una zuppa di pesce

Auster ha scritto:(mi trollano se cito la prima legge della termodinamica?)
Auster ha scritto:Su Ponychan ci sono un sacco di congetture interessanti, anche se forse alcune paiono un po' troppo assurde, ma io mi ci tuffo volentieri.
Riassumo qualche parere:
Auster ha scritto:La cosa figa è che nessuno uccide nessuno. Nemmeno si parla di distruggere o far scomparire, ma solo di imprigionare (Luna e Discord). Da un lato è vero che è un cartone per bambine e non una leggenda vichinga, però mi sembra carina l'idea che niente si possa escludere in maniera definitiva, ma il bilanciamento cosmico (mi trollano se cito la prima legge della termodinamica?) vuole che prima o poi le cose tornino in circolo, e non in eterno. Il caos che è diventato ordine non è scomparso, ma vive in parte nella creatura che è stata pietrificata e in parte nei cuori degli abitanti di Equestria, portando a questa allegoria un nome più legato ai sentimenti: discordia.
Auster ha scritto:Compagnia bella è unita dai cutie mark acquisiti in sincrono grazie al sonic rainbooom, ma mi sfugge ugualmente in che modo le protagoniste siano riuscite a "trovarsi" dopo tanto tempo senza un evento particolare. In fondo Twilight le ha incontrate per caso. Però ok, qui non c'incastra nulla.
Greven ha scritto:Anche per questo ,è vista come il simbolo di una persona che può cadere per qualche motivo,vittima di qualcosa di cui nemmeno si rende conto(Luna posseduta)invece il giorno è presentato come incorruttibile.
Inserire un mito sull'origine del mondo fa più parte del fantasy per adulti, piuttosto di una favola per ragazzini, quest'ultimo tipo di storia ha solo bisogno di personaggi ben definiti e una storia che spieghi bene la morale (dunque nessun mito o leggenda complessi alle spalle). Un mito è una parte della storia che fa riflettere soprattutto gli adulti, i ragazzini ci fanno molto meno caso. Sappiamo che stavano spingendo per vedere se potevano far conciliare una narrazione diretta ai ragazzi con quella per gli adulti: se hanno inserito questo elemento hanno fatto fare al cartone un enorme passo in avanti.
Nei miti antichi le divinità del caos/male/distruzione non vengono uccise o distrutte, ma solo esiliate o imprigionate. Spesso il senso che i miti danno al "male" è che lo si può respingere, incatenare o imprigionare da qualche parte, ma non distruggerlo.
Più o meno direttamente questa idea è stata adottata nel fantasy moderno con la figura del "signore del male" che venne imprigionato millenni prima e tutto ad un tratto fa ritorno nel mondo.
Penso che qui daranno una qualche giustificazione invece di dire che è stato il "caso" a farle incontrare.
Auster ha scritto:Mmmh, non so.
I miti e le leggende greche le insegnava Topo Gigio, per dirne una (e non è che i miti greci fossero dei più teneroni). Tra una fiaba e un mito ci passa veramente poco, secondo me.
Auster ha scritto:Vabbé oddio, dipende che miti intendi. I miti nordici, greci, precolombiani, e tanti altri erano abbastanza cane mangia cane.
Debbychan ha scritto:E se fosse pioggia acida?!
Per me c'è lo zampino di Discord........
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