Discorded ha scritto:Auster ha scritto:A me invece ha fatto abbastanza accapponare la pelle![]()
Per un cartone che riesce ad essere abbastanza dissacrante nei cliché, queste scenette un po' pacchiane da cartoni anni '90 (come quando un episodio finisce con tutti che ridono o che fanno l'occhiolino alla telecamera) mi sembrano un po' fuori posto.
Capisco cosa intendi dire e sono della tua stessa opinione, uno dei motivi per cui mi piace mlp è la sua capacità di andare controcorrente. Tuttavia, per come la vedo io non è tanto il fatto che mlp sia "dissacrante" nei cliché quanto il fatto che riesca a rielaborarli e reintepretarli. L'inserimento di scene vecchio stile come questa ne sono un esempio perfetto, è vero che sono trite e ritrite ma mlp riesce ad inserirle in maniera fluida nel contesto, facendole risultare inaspettate ma non forzate e dando loro una leggera fragranza di parodia.
Ovviamente, questa rimane la mia opinione e forse sto analizzando eccessivamente lo show ma questo è quel che vedo quando mi trovo davanti scene come quella
Mmh, non mi sembra questo il caso però: tutti i vecchi cliché da inseguimento ci sono ma restano invariati, come la scena in cui si inseguono nel corridoio delle porte e finiscono con l'incrociarsi in maniera assurda (di cui Scooby Doo ne è forse l'esempio più lampante), oppure la corsa intorno all'albero che finisce con l'inseguitore che gira a vuoto perché la "preda" si è già fermata (tipico di Tom&Jerry per dirne una).
Boh, forse non ho colto alcune sfumature ma invece che riarrangiare un vecchio stereotipo dei cartoni secondo lo stile FiM (come del resto è uno dei pilastri dello show quello di rinfrescare e reinterpretare stili che parevano oramai totalmente prosciugati della loro originalità) quella in particolare mi è apparsa come una scena che non è riuscita ad aggiungere nulla di nuovo, risultandomi per l'appunto stucchevole nel complesso, visto che A Bird in the Hoof l'ho trovato bellissimo anche nella realizzazione.
E in parte è inutile che cerchi scuse, è anche una questione di gusti
